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L’orgoglio della Lube Banca Marche supera il Perugia

L’orgoglio della Lube Banca Marche supera il Perugia

La formazione umbra battuta 3-2 in rimonta La squadra marchigiana conquista meritatamente Gara 4 e riapre la corsa per la finale scudetto

L’orgoglio della Lube Banca Marche supera il Perugia L’orgoglio della Lube Banca Marche supera il Perugia L’orgoglio della Lube Banca Marche supera il Perugia

CIVITANOVA MARCHE – Cuore ed orgoglio le armi vincenti della Cucine Lube Banca Marche, che batte la Sir Safety Perugia in rimonta e al tie break (22-25, 25-18, 14-25, 27-25, 16-14), in Gara 3 della semifinale scudetto e riapre di fatto la serie con gli umbri (che conducono ora 2-1), lasciandosi definitivamente alle spalle la brutta settimana appena trascorsa, che aveva riservato ai marchigiani tre pesanti sconfitte di fila tra campionato e Champions League, fino al bronzo europeo conquistato nella massima competizione continentale per club contro i polacchi del Resovia.
Dinanzi ai 4 mila spettatori dell’Eurosuole Forum, di cui 600 provenienti da Perugia, la formazione di Gianlorenzo Blengini soccombe nel primo set al cospetto di una formazione ospite che mette in vetrina una dose massiccia di autorità, sfoderando grandi difese e un super trio in attacco: Kaliberda (4 punti, 75% di efficacia), Atanasijevic (6 col 60%) e Russell (4 con l’80%) hanno concretizzato e spesso pure esaltato le scelte di Ce Cecco, permettendo alla Sir Safety di tenere sempre il muso davanti (9-11, poi 14-18 e 16-20), spegnendo puntualmente ogni timido tentativo di rimonta dei padroni di casa. Avviato soprattutto dai centrali, vista la scarsa vena dei bomber di punta (solo 29% sulle schiacciate per Juantorena e Fei, preferito inizialmente a Miljkovic).Finisce 22-25.
Nel secondo parziale si vede una Cucine Lube Banca Marche molto più concreta in attacco, grazie alla crescita di Juantorena (7 punt col 67%) ed a Cester, che con un muro su Kaliberda ed un contrattacco vincente in primo tempo permette ai suoi di staccare gli avversari di cinque lunghezze (18-13), spianando la strada verso la vittoria del parziale. Che arriva, con un Christenson grande protagonista (anche 4 punti per lui), abbastanza agevolmente (25-18) nonostante i numeri ancora eccezionali del solito Atanasijevic (5 punti, 62%) e dell’ottimo Russell (75% di positività su 8 attacchi).
Il terzo set è un puro monologo degli umbri allenati da Kovac, sostenuti da un cambio palla regolarissimo e aiutati anche dai tanti errori in attacco dei cucinieri (3-11, finirà 14-25), che tornati in apnea con l’attacco (pessimo 21% di squadra) provano invano a cambiare la situazione inserendo per qualche istante il convalescente Cebulj, poi anche Stankovic e Miljkovic, che resteranno in campo fino a fine gara.
Un finale destinato al tie break, dopo un quarto parziale in cui i biancorossi di casa hanno recuperato con Stankovic (muro su Kaliberda, 23-23) il gap firmato dal neo entrato Elia (muro su Juantorena, 19-21), per poi chiudere l’altalena di emozioni nel finale con l’ace del 27-25 firmato da capitan Miljkovic.
Il tie break, dopo l’1-4 iniziale subito pareggiato dai marchigiani (4-4) trascinati dall.’Mvp Priddy e da Juantorena, è un testa a testa interminabile, che si conclude sul 16-14 con un attacco out di Kaliberda, confermato anche dal video check. Si va a gara 4.

VIDEO CHECK
1°SET
16-18 (attacco Russell) Video Check richiesto da: Perugia per verifica tocco a muro. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Perugia (16-19).
18-20 (fallo a rete Juantorena) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (18-21).
22-24 (servizio Fei) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (22-25).

2°SET
21-16 (attacco Fei) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica tocco a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (21-17).

3°SET
3-8 (attacco Priddy) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica tocco a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (3-9).
9-19 (attacco Juantorena) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (9-20).
9-20 (attacco Juantorena) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (10-20).

3°SET
4-4 (servizio Cester) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (4-5).
7-6 (attacco Atanasijevic) Video Check richiesto da: Perugia per verifica fallo di piede al servizio. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Civitanova (8-6).

5°SET
2-4 (attacco Cester) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica invasione aerea. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Civitanova (3-4).
12-12 (attacco Priddy) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Civitanova (13-12).
15-14 (attacco Kaliberda) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Civitanova (16-14).

Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 7, Parodi (L), Juantorena 27, Vitelli n.e., Stankovic 6, Priddy 15, Kovar, Christenson 5, Cester 9, Grebennikov (L), Miljkovic 6, Corvetta, Cebulj, Podrascanin 6. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 6, Fromm n.e., Holt n.e., De Cecco 4, Kaliberda 10, Giovi (L), Dimitrov, Tzioumakas n.e., Elia 1, Atanasijevic 25, Fanuli n.e., Birarelli 5. All. Kovac.
ARBITRI:Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 22-25 (30’), 25-18 (26’), 14-25 (28’), 27-25 (33’), 16-14 (24’).
NOTE: Spettatori 3995, incasso 43970 Euro. Lube bs 18, ace 9, muri 8, errori 12, ricezione 62% (39% prf), attacco 46%. Perugia bs 11, ace 5, muri 6, errori 9, ricezione 39% (24% prf), attacco 51%.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI ALLA FINE DEL MATCH

GIANLORENZO BLENGINI: “I play off sono così, bisogna restare lì, non mollare mai fino all’ultima palla. Sotto 0-2 nella serie, ci siamo chiesti di restare attaccati alla partita proprio questi momenti: non abbiamo mai mollato, chi è entrato ha dato il proprio importante contributo. Dobbiamo continuare così, ogni singola palla può fare la differenza come avvenuto in Gara 1 e in Gara 3, dando il massimo. Perugia sta giocando molto bene mentre noi facciamo fatica ad avere regolarità in cambio palla, dato che il servizio degli umbri sa come metterci in difficoltà permettendo agli avversari di lavorare bene in difesa. Dobbiamo avere pazienza e continuare a giocare palla dopo palla: domenica ci aspetta un’altra sfida da dentro-fuori, da giocare con spirito combattivo per cercare di portare la serie a Gara 5”.

IVAN MILJKOVIC: “Stiamo tornando sulla strada giusta, anche se stiamo ancora cercando equilibrio e continuità ad esempio al servizio. Questa vittoria ci voleva proprio dopo l’avventura a Cracovia, e domenica vedremo che effetto avrà questo successo. Di certo vincere la finale 3° posto in Polonia ci ha fatto molto bene. Dalla gara di oggi dobbiamo imparare diversi aspetti che ci aiuteranno a migliorare e a crescere: stasera nei momenti decisivi, dal punto di vista mentale, abbiamo gestito meglio alcuni palloni rispetto all’avversario, questo ha cambiato la partita. Invito tutti i nostri tifosi a seguirci in tanti a Perugia, per spingerci verso la conquista di Gara 5”.

DRAGAN STANKOVIC: “Siamo ancora vivi, dopo lo 0-2 nella serie e la sconfitta in Champions League. Stasera non abbiamo giocato benissimo ma siamo riusciti a vincere, questo è importante. Abbiamo ancora molti alti e bassi e cerchiamo la continuità giusto: ora dovremo andare a Perugia per vincere, dando il massimo e penso che se riusciremo ad espugnare il PalaEvangelisti andremo noi in finale. La vittoria nella finale 3° posto a Cracovia ci ha aiutato a restare uniti. Ora la pressione si sposta sui nostri avversari, una vittoria sofferta come stasera ci sarà molto utile per il futuro. Gara 4 sarà ancora un match molto tirato, ma senza mollare mai come fatto stasera potremo arrivare a Gara 5”.

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