Trentaduenne arrestato e portato in carcere dagli agenti del Commissariato

FANRIANO – Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano hanno tratto in arresto un cittadino italiano trentaduenne, da alcuni anni residente in città.

A carico dello stesso era stato emesso un ordine di carcerazione da parte della Procura della Repubblica per un residuo di pena ancora da scontare a seguito di condanna per il reato di furto pluriaggravato in un esercizio commerciale.

In particolare, attesa l’entità della condanna, l’uomo era stato avviato alla misura alternativa dell’affidamento in prova. Questa misura, alternativa alla detenzione, viene disposta quando ricorrono circostanze utili al reinserimento del condannato nel tessuto sociale. Ovviamente, la condizione più importante per la prosecuzione dell’affidamento è quella di non commettere reati.

In realtà, come accertato dai poliziotti del Commissariato di Fabriano e da altri uffici di  polizia, negli ultimi mesi, l’uomo veniva più volte denunciato per reati contro il patrimonio e segnalato per non mantenere una condotta di vita e di relazione con gli assistenti sociali e le forze di polizia conforme  alle regole imposte.

L’autorità giudiziaria decideva, quindi, la revoca del beneficio: l’uomo, in stato di arresto, veniva condotto presso la casa circondariale di Ancona Montacuto.

Il Commissariato di Polizia di Fabriano presenterà una proposta al questore di Ancona Cesare Capocasa circa l’adozione di idonea misura di prevenzione in capo all’arrestato, attesa l’evidente propensione alla illeceità, da eseguirsi, nell’eventualità, al termine della pena.

 

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