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Dami a Lineapelle porta “l’intelligenza artificiale” nelle suole

Dami a Lineapelle porta “l’intelligenza artificiale” nelle suole

MILANO – “On your feet”, letteralmente “in piedi”. Un modo di dire che spesso allude alla dignità di chi sa rialzarsi. La lingua inglese usa a volte quest’espressione anche per indicare chi pensa in maniera originale, con risposte rapide e non conformi. Un atteggiamento mentale lungimirante quello di Dami, azienda marchigiana produttrice di fondi per calzature da oltre 50 anni, che presenterà a Lineapelle (Pad. 22 stand H1-H5 e K2-K6), in programma a Milano da 21 al 23 febbraio, i primi esperimenti di intelligenza artificiale per mettere il turbo ai processi produttivi ed aumentare la redditività.

Nella prototipia, infatti, attraverso l’inserimento di una serie di parametri, gli algoritmi restituiscono automaticamente il best fit tra il modello di suola ipotizzato e quello che più si conforma alle specifiche esigenze richieste. Si tratta di un’innovazione dei processi produttivi che consente di progettare interamente fondi per calzature con una procedura completamente informatizzata, aumentando i prototipi disponibili e le possibilità di ingegnerizzazione ed industrializzazione.

Oltre a disegnare  le nuove prospettive della customized production ed aprire le porte alla realtà aumentata, Dami si propone quest’anno con il made to measure dell’Artificial Intelligence di riportare  la persona  al centro della produzione, indicando al contempo scenari in cui siano gli ambienti e le macchine ad adattarsi alla persona e non viceversa e a sviluppare soluzioni ritagliate sui bisogni del cliente finale. Finalità nitide e solari come i colori della nuova collezione Dami dal gusto giovane, fresco  e consapevole volto a  privilegiare tinte verdi, arancio e glicine. Sandali bassi, mocassini, running, intonati al dinamismo di chi avanza i propri passi senza nessuna paura del futuro.

 

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