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Dove trema la terra, ultimi chilometri per Massimo Pedersoli

Dove trema la terra, ultimi chilometri per Massimo Pedersoli

TOLENTINO – Ultimo giorno e ultimi chilometri per Massimo Pedersoli, partito lo scorso due maggio dalla sua città: Genova. Dove trema la terra é stato un lungo viaggio durato 28 giorni dove il ragazzo genovese ha pedalato instancabilmente per oltre 1600km, é stato un viaggio molto duro e non solo per i chilometri giornalieri ma per la situazione che ha trovato in molti paesi, anche se partito preparato é rimasto molto impressionato.

In questi giorni ha avuto modo di incontrare e parlare con tante persone tra Umbria, Lazio, Marche ed Abruzzo che non hanno abbandonato il territorio decidendo di resistere coraggiosamente.

Ha tratto grande forza d’animo dagli abitanti di questi luoghi e ne ha fatto tesoro per il suo viaggio ma anche per la sua vita.

Partito oggi da Tolentino, dove ad attenderlo ha trovato una troupe di TGR Marche che ha girato qualche scena, Massimo ha poi continuato dirigendosi verso Camerino una delle città simbolo del terremoto 2016.

Una volta arrivato ai margini della Mia rossa quello che lo ha maggiormente impressionato é stato il silenzio straziante di quei luoghi abbandonati, mentre scattava qualche fotografia il rumore dello scatto risuonava forte come non mai.

La troupe ha poi raggiunto qui Massimo, girato qualche altra scena ed effettuato l’intervista.

Il ragazzo genovese ha fatto un bilancio di questi giorni di viaggio, ha notato con piacere che il ministro del turismo Garavaglia si é recato a San Ginesio proprio il giorno prima di lui.

Secondo Massimo infatti, una possibile soluzione per cercare di far rivivere questi meravigliosi borghi del centro Italia, é proprio oltre una veloce ricostruzione, un turismo responsabile che possa fare da volano a queste zone depresse.

Dopo l’intervista Massimo é ripartito, i chilometri da percorrere sono ancora tanti, é transitato per San Severino Marche, Passo di Treia per poi arrivare nel pomeriggio a Macerata città scelta come fine di questo viaggio.

Qui Massimo é stato accolto dalla vice sindaco, la signora Francesca D’Alessandro, che aveva avuto modo di conoscere l’ottobre scorso in occasione del suo cammino Assisi Loreto per l’associazione Omphalos Autismo e Famiglie.

Hanno fatto insieme il bilancio di questa nuova avventura, e dopo le foto di rito e i ringraziamenti si sono salutati.

Chissà quale sarà il prossimo progetto di Massimo, a piedi? In bicicletta? Il tempo ce lo dirà.

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