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“Il trasporto merci strangolato dal caro carburanti”

“Il trasporto merci strangolato dal caro carburanti”

In Europa si guarda già al futuro. A Madrid il progetto europeo “Voc of drivers”. L’Italia dell’autotrasporto rappresentata dalla Cna di Pesaro e Urbino e dalla Cna Fita

MADRID – Trasporti alle prese con il caro carburanti ormai prossimi a livelli che prefigurano una vicina paralisi del comparto. Ma nonostante la difficilissima contingenza economica e le tensioni internazionali, in Europa si continua a lavorare per renderli sempre più veloci ma anche più sicuri, efficienti e professionali.

Dopo Berlino, Madrid; la CNA di Pesaro e Urbino in delegazione per una nuova fase del progetto internazionale Voc of Drivers. Un progetto nato per migliorare le competenze professionali dei conducenti di veicoli commerciali e realizzato nell’ambito del programma Erasmus+, al quale partecipano – in rappresentanza dell’Italia – la CNA di Pesaro e Urbino e la società Training 2000.

In questi giorni si sta tenendo nella capitale spagnola un importante step di approfondimento del progetto che vede coinvolti oltre all’Italia ovviamente anche la Spagna e poi Germania e Turchia ed al quale partecipano in rappresentanza del nostro Paese il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni e il responsabile regionale di CNA FITA, Riccardo Battisti.

La crescita esponenziale nella liberalizzazione dei mercati internazionali e l’intensificarsi della concorrenza globale a cui si è assistito negli ultimi anni richiedono lo spostamento seguendo i canoni di velocità e convenienza.

“Se si considerano i ruoli professionali, e in particolare quelli coinvolti nel trasporto e il tasso di crescita del settore – dice Bordoni – è importante che il personale coinvolto sia aggiornato sui cambiamenti e che contribuisca al processo. Più della metà di chi lavora in questo settore svolge la mansione di conducente”.

Negli stati dell’UE secondo quanto rilevato dalla CNA, il settore del trasporto garantisce in totale più di 10 milioni di posti di lavoro, rappresentando il 4.5% del totale degli impieghi. L’obiettivo dell’UE di rendere proporzionale la crescita del settore del trasporto a quella economica è anche inclusa nel Libro Bianco del 2001. Inoltre, la pubblicazione prevede numerose disposizioni e suggerimenti legati al trasporto “intracity”, al trasporto pubblico e alla sicurezza stradale.

Per Riccardo Battisti “La progettazione di uno standard professionale, di un programma di competenze e formazione per i conducenti di veicoli commerciali entro i paesi dell’UE e l’erogazione e valutazione di corsi di formazione attraverso metodologie di formazione innovative conferiscono a questo nostro progetto un aspetto transnazionale”.

Nell’ambito del progetto Voc of Drivers saranno osservate e confrontate le disposizioni generali del conducente all’interno dell’UE e degli stati partner. A seguito di questa analisi saranno sviluppati dei programmi di formazione basati su nuove metodologie di formazione, offrendo ai conducenti, che a causa dei loro spostamenti hanno poco tempo per partecipare a corsi di formazione su base regolare, l’opportunità di accedere alla conoscenza, ai moduli di studio, ai materiali per alcune sezioni della formazione.

I partner principali sul tema relativo alla formazione di conducenti di veicoli commerciali in Turchia, Italia, Spagna e Germania si uniscono in questo progetto per collaborare e sviluppare strategie di formazione a livello internazionale.

Il gruppo target del progetto include i proprietari di veicoli commerciali (100), i formatori (70), datori di lavoro (60), amministratori di centri per l’educazione (5), parti sociali e pubbliche rivolte al settore (135).

“Scopo del progetto – concludono Bordoni e Battisti – è quello di assicurare che i conducenti impiegati nel settore del trasporto sviluppino conoscenze professionali, abilità e competenze trasferibili attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali nei corsi di formazione e durante gli esami e di rafforzare le capacità di gestire un’attività internazionale e reti di comunicazione tra gli enti che erogano corsi di formazione professionali e terze parti sociali coinvolte in questo settore”.

Nelle foto: il Tavolo del progetto Europeo Voc of Drivers; a destra il segretario regionale della Cna Fita, Riccardo Battisti ed il segretario della Cna di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni

 

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