Don Sandro Salvucci è il nuovo arcivescovo di Pesaro
Don Sandro Salvucci è il nuovo arcivescovo di Pesaro
di PAOLO MONTANARI
PESARO – Sarà don Sandro Salvucci, il prete social di Montegranaro, il nuovo arcivescovo metropolita di Pesaro.
“Un vero prete”, è stato il giudizio di Papa Francesco, che ha scelto questo sacerdote classe 1965 a guidare la chiesa pesarese. L’annuncio in Episcopio lo ha dato mons. Piero Coccia, da 18 anni arcivescovo di Pesaro e alla guida dei vescovi marchigiani e con prestigiosi incarichi presso la Santa Sede.
“E’ un momento di gioia per che arriva e per chi lascia”, ha esordito mons. Coccia alla presenza degli organi diocesani e del vicario generale. “Questa mattina, prima di venire a darvi questa comunicazione della Santa Sede, sono stato a benedire, il nuovo reparto ospedaliero di Chirurgia di Pesaro. Sono passati dopo il mio pensionamento un altro anni e tre mesi e 15 giorni, di proroga nel mio incarico, chiestomi da Papa Francesco, ed ora entro tre mesi don Sandro dovrà essere ordinato arcivescovo e prendere possesso della cattedra pesarese . Contemporaneamente secondo il direttorio dei vescovi, continuerò in questo periodo di vacatio amministrativa , a svolgere la funzione di Amministratore delegato dell’Arcidiocesi di Pesaro”.
Mons. Coccia ha poi voluto ringraziare i pesaresi per i 18 anni vissuti insieme. “Anni di trapasso culturale, anni carichi di impegni pastorali, che hanno arricchito la chiesa di Pesaro. Lascio una chiesa e una città salda nella Fede. Ringrazio i sacerdoti, le religiose, le associazioni , le parrocchie. Pesaro ha vissuto e sta ancora registrando la disoccupazione e le problematiche dell’immigrazione. Ma queste sfide culturali, che abbiamo compiuto anche con le autorità civili e politiche della città, dovranno andare avanti con la guida di don Sandro e grazie al cambiamento radicale impresso da Papa Francesco. E poi il suo problema costante in questo periodo di episcopato: la crisi vocazionale, in un territorio diocesano ampio dove vi sono solo 32 sacerdoti di cui una metà stranieri”.
Il vicario generale della diocesi di Pesaro ha poi dato lettura del curriculum del neo arcivescovo e della lettera di ringraziamento. “Carissimi fedeli, Dio è sorprendente , non avrei mai pensato di essere vostro Arcivescovo, ha esordito don Sandro. Come il profeta Amos lascio tutto per iniziare una nuova missione voluta da Dio. Attraverso la mia vocazione, gli studi in seminario e una libertà interiore, ho imparato a seguire la parola del Signore. Anche oggi anche si mi tremano i polsi dico si, secondo la concezione di fede di Sant’Agostino. Essere cristiano con voi e poi vescovo per voi. Affronteremo insieme i cambiamenti d’epoca e le vie nuove. Tutti sappiamo che siete miei discepoli e lavoreremo in comunione e partecipazione seguendo il Sinodo. Vorrei poi far arrivare il mio saluto alle persone di altre religioni, e alle autorità istituzionali. Un ricordo infine ai miei predecessori, mons. Angelo Bagnasco., mons. Piero Coccia e un ricordo affettuoso al vescovo mons. Gaetano Michetti, anche lui originario di Corridonia, che fu catechista di mio padre”.
Don Sandro Salvucci esperto di teologia morale docente all’Istituto Teologico Marchigiano ed ex rettore del seminario, è diventato sacerdote il 25 settembre 1993 nell’Abbazia di San Claudio. A ordinarlo fu l’arcivescovo di Fermo mons. Bellucci. Don Sandro è un focolarino che da nove anni è parroco di Montegranaro.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it