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Presentato in diretta il lungometraggio “Vittoria” di Giulia Merelli

Presentato in diretta il lungometraggio “Vittoria” di Giulia Merelli

di MASSIMO CORTESE

CIVITANOVA MARCHE – Nell’ambito della 44^ Giornata della vita e della 22^ Settimana di Raccolta del Farmaco, il Comune di Civitanova Marche ed il locale Centro Culturale Arca hanno presentato il lungometraggio “Vittoria”, tratto dall’omonimo libro della scrittrice anconetana Giorgia Coppari.

In tempo di emergenza sanitaria, la presentazione è avvenuta online sul sito del Comune di Civitanova Marche, che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa: l’intero evento, al quale è seguito un breve dibattito, potrà essere visto fino al 14 febbraio. Vi hanno partecipato Barbara Capponi, Assessore alle Politiche Sociali del comune marchigiano, Tiziana Bentivoglio del Centro Culturale Arca, la scrittrice Giorgia Coppari e la regista del lungometraggio, nonché unica attrice, Giulia Merelli. Hanno portato il loro saluto la presidente della Commissione regionale alla sanità Elena Leonardi e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni.

Il lungometraggio racconta la venuta al mondo di Vittoria, una bambina nata prematura  e sopravvissuta grazie alle cure ricevute presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale. La rappresentazione è il monologo di Vittoria, giunta al decimo anno di età, una bambina intelligente e profonda, protesa a raccontare i particolari inediti della sua originale storia, a partire dai primi istanti di vita, quando pesava poco più di mezzo pacco di farina. Vittoria giudica tutti i fatti che le sono capitati, come il suo rapporto con un’insegnante e con alcuni compagni di scuola. Ogni episodio, anche minimo, è per lei una lezione di vita e la conferma di possedere una sensibilità fuori dal comune.

Il libro è ispirato all’esperienza personale di Giorgia Coppari, la cui nipotina Alice è nata prematura.

Un’opera senza dubbio toccante che accende i riflettori su un mondo quasi sconosciuto, quello dei bambini nati prematuri, accompagnati dai loro cari e curati dal personale medico e paramedico del reparto neonatale.

La dolcezza e l’eleganza della bravissima Giulia Merelli, che ha interpretato Vittoria, accompagnano lo spettatore in un’atmosfera sospesa, a metà tra il bosco incantato di Alice nel Paese delle meraviglie e i giudizi del mondo, a cominciare da quelli dei genitori e della mamma in particolare. Eppure Vittoria non sente rabbia per le difficoltà che ha dovuto affrontare; al contrario, i suoi pensieri e le sue parole sono sempre improntati all’accoglienza ed alla speranza. Vittoria, con il suo candore, ci commuove, offrendoci la possibilità di guardare la realtà da altre prospettive.

Verso la fine del lungometraggio, la bambina ci appare vestita in un abito da sposa: in effetti, carissima Vittoria, ti vogliamo vedere così, felice e realizzata, con il lieto fine delle favole che diventano realtà.

L’ambientazione del lungometraggio è la splendida campagna marchigiana: le riprese sono state effettuate a Camporotondo di Fiastrone, in provincia di Macerata.

(Le fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

 

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