Pesaro si candida a “Città italiana dei giovani” 2022
Pesaro si candida a “Città italiana dei giovani” 2022
Da domani al via le tappe di ascolto di ragazze e ragazzi. L’assessore Mila Della Dora: «YOUng raccoglierà energie, visioni, progetti dei giovani per inserirli nell’agenda politica e rendere Pesaro sempre più inclusiva e partecipativa»
PESARO – Pesaro si candida a “Città italiana dei Giovani 2022”. «Diamo avvio a un percorso collettivo che chiama a raccolta i giovani dai 18 ai 35 anni – sottolinea l’assessore alla Coesione Mila Della Dora – e che ci condurrà, entro ottobre, alla consegna del dossier in cui presenteremo idee, energie, necessità, visioni e progetti che le nuove generazioni pesaresi ci porteranno».
Tre le “tappe di ascolto” già calendarizzate nel percorso collettivo “YOUng”. Si parte oggi, mercoledì 22 settembre, alle ore 11, a palazzo Mazzolari Mosca insieme ai rappresentanti degli studenti e del giovane mondo imprenditoriale della città (associazioni di categoria, start-up). Si proseguirà poi martedì 28 settembre, alle ore 18, nel nuovo locale SportEat di via dell’Acquedotto 23 con l’incontro con gli iscritti alle associazioni culturali, musicali, sportive, di volontariato, etc e i loro referenti (under 35). Ultima tappa sarà giovedì 30 settembre, alle ore 18, al Tipo Pub di viale Trieste, quando l’Amministrazione incontrerà i giovani “free lance”. «Sarà una serata conviviale, un incontro informale in cui confrontarsi in libertà sui sogni, progetti, bisogni dei ragazzi che vivono nel territorio. Vorremmo coinvolgere anche chi, fino ad oggi, non ha preso parte ad eventi istituzionali e coloro che non sono iscritti a categorie ed associazioni, per raccogliere il più ampio ventaglio di proposte» spiega Della Dora. Proposte che andranno a sommarsi alle progettualità già messe in campo dall’Amministrazione comunale, «che da sempre investe in nuove opportunità per i giovani».
La candidatura a “Città dei Giovani” avviene in un momento importante per la città, «il tessuto sociale pesarese ha subito dei forti contraccolpi a causa della pandemia. In particolare ha acuito, nei ragazzi, il senso di isolamento e di incertezza per il futuro. Con questa candidatura, e con il percorso che faremo, cercheremo di rafforzare, nel programma politico del Comune, gli interventi dedicati alle nuove generazioni, assegnare loro nuovi strumenti partecipativi, di sviluppo della creatività e fiducia nelle istituzioni» conclude Della Dora.
“Città italiana dei Giovani” è promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Il Premio è assegnato, annualmente, al miglior progetto di valorizzazione, partecipazione e inclusione giovanile presentato da una città italiana.