CULTURAMARCHE

Grande esordio di Washburn tra magia, avventure, dolore ma colmo d’amore profondo

Grande esordio di Washburn tra magia, avventure, dolore ma colmo d’amore profondo

di TIBERIO CRIVELLARO

In quasi 500 articoli sinora condensati in “cultura” su vari quotidiani, a memoria, per la terza volta mi occupo di un’opera prima. In questo caso, lo faccio a favore di “Squali al tempo dei salvatori” (E/O Edizioni) dell’havaiiano Kawai Strong Washburn.

Vi chiederete del motivo di tanta avarizia a promuovere esordienti. È che preferisco non sprecare i miei spazi a denigrare i troppi molluschi letterari vaganti; tanto ci pensate voi, di palato fine, a lasciarli ammuffire negli scaffali di compiacenti librerie.

Preciso che, l’autore di cui sto scrivendo, non solo parte ai blocchi di partenza con un capolavoro redatto in bella prosa (ben tradotto da Martina Testa), ma ve lo raccomando anche quale attivo combattente alla causa della lotta al cambiamento climatico.

E, intanto, ho speso preziose “battute” a mia disposizione, per cui sono costretto, sinteticamente, a “impressionarvi” fortemente nel sunto del libro. Ma se sarò di buon “mestiere” me lo farete sapere. Al dunque: il piccolo ma “gigante” protagonista Nainoa, mentre sogna cose futuri radiosi, si rivelerà un bimbo “prodigio” portatore di grandi doni. Poi vi spiego. Intanto vi informo che i suoi genitori lo concepirono in un “buio di luna” nella vallata di Waipi’o vedendo, o credendo di vedere, gli antichi spiriti delle Hawaii in processione con le loro magiche fiaccole.

Fu di buon  auspicio? Nainoa ha tante doti: suona divinamente l’ukulele, possiede quei segni che gli predicono un brillante destino come quello di riscattare la povertà e la sfortuna dei genitori ma anche di poter salvare l’umanità e le sue Hawaii schiacciate dai poteri del capitalismo americano che sta distruggendo il suo Paese economicamente e culturalmente.

Così facendo metterà, tuttavia, in ombra gli ambiziosi fratelli Dean e Kaui. Ma un giorno Nainoa ha la brutta esperienza di cadere in un mare infestato di squali. Se la caverà? Qualcuno lo trarrà in salvo? Potrà mai portare a termine la sua “missione” di salvezza? Storia  commovente comparabile al Tom Sawyer dickensiano.

Grande esordio quello di Washburn, molto “Strong”, tra magia, avventure, dolore ma colmo d’amore profondo nei destini che si intrecciano, tanto che la vostra probabile immaginazione neppure immagina. E che c’entra col libro Barak Obama? Chiedetemelo, che molto semplicemente ve lo rivelerò.

KAWAI STRONG WASHBURN

SQUALI AL TEMPO DEI SALVATORI

E/O Edizioni

 

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