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Tanti giovani impegnati a valorizzare l’ambiente

Tanti giovani impegnati a valorizzare l’ambiente

160 studenti hanno animato la storica campagna di volontariato ambientale contro l’abbandono dei rifiuti organizzata da Legambiente Marche e Circolo e CEA Legambiente Il Pettirosso Tolentino. L’iniziativa si è svolta nei Comuni di Pieve Torina, Valfornace, Visso e Muccia

MUCCIA – Giovani e valorizzazione dell’ambiente. Questi sono stati gli ingredienti dell’edizione di Puliamo il mondo – speciale Appennino, la grande giornata di volontariato ambientale che si è tenuta questa mattina, in contemporanea, nei comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso.

Circa 180 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado si sono dotati di guanti, sacchi, pettorine e cappellini per raccogliere i rifiuti abbandonati e lanciare un grande messaggio di amore per la propria terra e le sue ricchezze.

La grande giornata di protagonismo della comunità a favore dell’ambiente, è stata promossa da Legambiente Marche e Circolo e CEA Legambiente Il Pettirosso Tolentino in stretta collaborazione con i Comuni e l’Istituto Comprensivo Monsignor Paoletti, e il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Cosmari.

“Questa giornata per noi ha un grandissimo valore, soprattutto in questi luoghi – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Da anni con Puliamo il Mondo coinvolgiamo le comunità con l’obiettivo di renderle protagoniste della valorizzazione del loro territorio. Accanto all’attenzione contro l’abbandono dei rifiuti, infatti, vogliamo sempre promuovere la partecipazione attiva e la cura dei luoghi pubblici significativi per la comunità. L’Appennino e, in particolare il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per noi rappresentano una grande ricchezza per l’intera regione. Da questa iniziativa rilanciamo l’importanza del protagonismo delle comunità e in particolare dei giovani, della conservazione della biodiversità, del corretto uso delle risorse naturali e dell’importanza di puntare sulle aree protette e la loro sana valorizzazione come ingredienti fondamentali per la ricostruzione post sisma”.

Accanto al corretto smaltimento dei rifiuti e la loro virtuosa gestione per dare concretezza all’economia circolare, il suggerimento ad evitare di usare oggetti monouso solo se strettamente necessario, gli attivisti di Legambiente hanno ricordato l’importanza di non gettare a terra i dispositivi di protezione individuale per evitare che l’attenzione al contrasto del coronavirus si trasformi in un pericolo per l’ambiente e la sua biodiversità.

A Muccia gli studenti hanno ripulito l’area antistante la loro scuola mentre a Pievetorina volontari attivi lunga la pista ciclopedonale, significativo luogo per la sana valorizzazione del loro Comune e di tutto l’Appennino. A Valfornace pulizie al laghetto di Boccafornace e rifiuti raccolto nel giardino centrale mentre a Visso i giovani volontari si sono attivati per la pulizia del percorso che porta dalla loro scuola alle SAE.

All’iniziativa hanno preso parte il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, il sindaco di Valfornace Massimo Citracca, l’Assessore del Comune di Muccia Raffaella Trojani, il consigliare comunale di Visso Giancarlo Carioli e i carabinieri forestali che hanno accompagnato per tutto il tragitto le scolaresche. Per Legambiente Marche erano presenti la presidente Francesca Pulcini, il direttore Marco Ciarulli e la responsabile del settore scuola e formazione Marcella Cuomo. Per il circolo e CEA Legambiente di Tolentino Fabiola Cavarischia, Ferdinanda Vitarelli, Tiziana Fasolino e Camilla Cespi.

 

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