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L’importanza della piccola impresa illustrata a Salvini dai dirigenti della Confartigianato

L’importanza della piccola impresa illustrata a Salvini dai dirigenti della Confartigianato

Positivo incontro nella sede di Ancona. “Il settore sta attraversando un periodo di grande crisi e servono risposte concrete ed immediate”

ANCONA – Il gruppo dirigente di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, su richiesta della Lega Marche, ha incontrato l’on Matteo Salvini insieme al coordinatore regionale on. Riccardo Marchetti ed il consigliere regionale Sandro Zaffiri. nel corso dell’incontro sono stati affrontati i problemi delle piccole imprese nazionali e regionali.

L’incontro  aperto dal presidente Graziano  Sabbatini e dal segretario generale Marco Pierpaoli in rappresentanza  di 25.000 associati (12.600 imprese e 12.400 pensionati) ha permesso di sottolineare il profondo cambiamento avvenuto nell’artigianato marchigiano che ha pagato un conto salato con la chiusura negli ultimi 10 anni di oltre 10.000 imprese;  un conto pesante  che si è aggravato nel periodo marzo /maggio con altre 1280 chiusure.  Il sistema produttivo delle Marche ha mutato pelle, con una crescita del terziario ed un costante calo dell’agricoltura, del manifatturiero, delle costruzioni, dei trasporti e del commercio.

La regione più manifatturiera d’Italia sta lentamente cambiando, con una continua espansione dei servizi alle persone e alle imprese.  L’attuale crisi derivante dalla pandemia ha sconvolto l’intero sistema economico con un calo della produzione manifatturiera di circa il 36% nel periodo di chiusura marzo/ aprile,  un effetto che tutt’ora permane nonostante il ritorno alla normalità. La ripresa risulta molto lenta nonostante si possa ancora beneficiare dei contratti pre covid.

L’OCSE indica per quest’anno una caduta del PIL italiano dell’11,3% peggiorando di tre punti la previsione dell’Istat dell’8 giugno e di 2,3 punti quelli della Banca d’Italia di fine maggio.

Le Marche e l’Italia possono ripartire ponendo le imprese e il lavoro al centro degli investimenti da realizzare usando tutte le risorse italiane ed europee. Confartigianato ha presentato ai leader della lega una serie di proposte declinate a livello regionale e nazionale. Dobbiamo utilizzare tutte le risorse, senza preconcetti, per realizzare le riforme necessarie e recuperare ritardi, inefficienze e diseconomie esterne alle imprese e valorizzare il nostro tessuto produttivo, di cui la piccola impresa di territorio è il punto di forza.

Va colta l’occasione per irrobustire le nostre imprese con una nuova Legge quadro dell’artigianato. Confartigianato ha sollecitato a tutti i livelli la semplificazione e l’efficientamento della burocrazia  è necessario facilitare il fare ed eliminare i vincoli che frenano lo sviluppo. Serve una riforma della burocrazia anche regionale che faciliti l’intraprendere, provvedimenti utilizzabili dalle MPMI, contrastare l’abusivismo e la contraffazione. Confartigianato ha chiesto che venga compresa l’importanza della piccola impresa e la necessità di sostenerla senza alcuna preclusione, sono aziende che non delocalizzano, creano e mantengono occupazione.

Confartigianato ha sollecitato interventi per la manifattura, l’internazionalizzazione, per la realizzazione delle grandi opere, il complemento del porto di Ancona, l’uscita a nord, il raddoppio delle SS16 Ancona Falconara, il completamento della Fano Grosseto, delle opere compensative di Pesaro e Fano, la banda larga e la digitalizzazione delle MPMI, il sostengo alla liquidità, una maggiore flessibilità nelle politiche occupazionali, l’ammodernamento della rete viabilistica con i ponti che crollano e l’A14 che viene semichiusa e code chilometriche, le trasversali da completare la SS76, la pedemontana, il rilancio del Turismo nella regione che ha subito una grave frenata dalla pandemia.

L’on. Salvini ha evidenziato l’importanza del confronto con i problemi del territorio ascoltati dalla viva voce delle parti sociali a partire dalle piccole imprese e dal sistema produttivo che crea ricchezza e lavoro. In questi tempi difficili il governo dovrebbe essere più efficace e tempestivo nelle decisioni e velocizzare le opere ed i cantieri con il modello Genova.

La Lega, ha ribadito sarà attenta e vicina alle imprese ed aperta al confronto e metterà in campo una squadra di persone capaci per aiutare lo sviluppo delle Marche. Confartigianato, ha concluso il Segretario Pierpaoli, ribadisce la neutralità politica ed è pronta al confronto con tutte le forze politiche che devono impegnarsi di più per sostenere l’economia, anche perché si stanno presentando tempi veramente difficili.

 

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