EVENTIIN PRIMO PIANOMARCHE

Le Frecce Tricolore hanno sorvolato le Marche per portare un messaggio di speranza

Le Frecce Tricolore hanno sorvolato le Marche per portare un messaggio di speranza

LORETO – Questa mattina, in vista delle celebrazioni per il 74° anniversario della proclamazione della Repubblica, le Frecce Tricolori hanno sorvolato le Marche. In particolare l’esibizione si è svolta ad Ancona e Loreto. Ma le Frecce sono state seguite nella loro evoluzione lungo tutta la costa adriatica delle province di Ancona e Pesaro Urbino.

Da lunedì la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) sta infatti effettuando una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e di ripresa.

Lunedì le Frecce Tricolori sono decollate da Rivolto ed hanno iniziato il loro giro d’Italia. Tra le città sorvolate, Codogno, prima zona rossa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese ed oggi Loreto, dove ha sede l’omonimo santuario della Madonna protettrice dell’Arma Azzurra. Il 2020 è, infatti, l’anno giubilare proclamato da Papa Francesco nel centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto, “Patrona degli Aeronauti”.

Il giro d’Italia delle Frecce Tricolori si concluderà simbolicamente martedì 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica che, quest’anno, non comprenderà la tradizionale parata ai Fori Imperiali. Gli aerei porteranno il tricolore sui cieli della Capitale effettuando alcuni passaggi sulla città durante la cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica.

Oggi dopo Loreto e Ancona le Frecce Tricolori hanno sorvolato Bologna, Venezia e Trieste. Nelle Marche la pattuglia acrobatica nazionale, a causa dell’ondata di maltempo, è arrivata con un’ora di anticipo rispetto al programma.

Nella foto: le Frecce Tricolori mentre sorvolano, a Loreto, il santuario della Madonna protettrice dell’Arma Azzurra

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it