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Venerdì a Recanati la lunga maratona per la libertà di opinione organizzata da Controvento Aps

Venerdì a Recanati la lunga maratona per la libertà di opinione organizzata da Controvento Aps

RECANATI – Si terrà domani, venerdì 21 febbraio, la lunga maratona per la libertà di opinione organizzata da Controvento Aps a Recanati, un importante appuntamento organizzato dopo le vicende che hanno visto il professor Matteo Simonetti protagonista di una vicenda a dir poco deplorevole, specchio delle censure del nostro tempo.

Proprio per questa occasione sarà online per la prima volta il nostro sito www.controventoaps.org. In realtà il sito è ancora da costruire ma abbiamo sentito l’urgenza di metterlo online per dare la possibilità a tutti di sottoscrivere due importanti documenti a difesa della libertà di opinione e del professor Matteo Simonetti che domani sarà nostro ospite. Nella nostra home page troverete quindi due documenti: 1) A tutela della libertà di opinione 2) A sostegno del professor Simonetti, ingiustamente sanzionato. Vi invitiamo a leggere e sottoscrivere entrambi per arginare la censura che vuole imbavagliarci in nome del politicamente corretto condizionato dal pensiero unico.

Il professor Simonetti sarà a Recanati fin da domani mattina quando sarà ospite di Radio Erre alle ore 11.30 e sarà intervistato da Pierluca Trucchia.

Dalle ore 18 alle 20 Il prof. Simonetti poi sarà a disposizione in sede per spiegare e commentare la vicenda accaduta al liceo di Civitanova Marche e i suoi sviluppi. Sarà proiettato il video del fatto in questione e saranno mostrati e commentati articoli, documenti e dichiarazioni inerenti. Chi vorrà potrà firmare un documento in difesa della libertà di opinione.

Alle 21.21, come da programma, si terrà la presentazione del suo libro “I quaderni neri di Heidegger” a cui seguirà dibattito al quale parteciperanno Ettore Pelati, consigliere di Controvento e il giornalista Roberto Scorcella.

La presentazione sarà disturbata da intrusioni musicali.

Per chi non ha avuto modo di seguire la vicenda del prof. Simonetti, di seguito un breve riassunto fatto dallo stesso professore.

“Il 28 novembre 2019 l’Anpi, presso il liceo di Civitanova, ha organizza una conferenza sulla storia della epurazione dei fascisti nel dopo guerra e sulla resistenza. Tutte le quinte classi sono state portate nell’auditorium. Si è trattato di una esposizione a senso unico di tre ore e le classi man mano se ne sono andate. Al termine ho invitato l’Anpi ad un futuro incontro per un contraddittorio con chi della resistenza ha un’idea diversa dall’Anpi. Si è scatenato il pandemonio, con gente dell’Anpi che invitava a censurarmi, politici che mi sono venuti incontro offendendo, fino a che mi si strappa il microfono di mano. La vicenda è finita sui giornali con diffamanti falsità a me

rivolte: avrei fatto apologia di fascismo, avrei  provocato, avrei negato la costituzione, avrei fatto negazionismo, avrei portato via le classi. Vengo segnalato all’ufficio scolastico regionale, mi si accusa politicamente attraverso esponenti del PD. Alla fine vengo sanzionato per un mese con decurtazione dello stipendio, non per le misere accuse riferite a quel giorno, tutte cadute, ma per un post su Facebook del 2016, colpevolmente modificato per fargli significare il contrario. Non sono stati ascoltati preside e testimoni che erano a mio favore. Si tratta di un dossieraggio che si appunta su questioni che nulla hanno a che vedere con la vicenda. Farò ricorso al giudice del lavoro ed ho già querelato per diffamazione l’Anpi ed altre persone”.

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