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La proposta di modifica della Legge regionale sul Turismo: Assoturismo e Assoviaggi Confesercenti Marche indicano le priorità

La proposta di modifica della Legge regionale sul Turismo: Assoturismo e Assoviaggi Confesercenti Marche indicano le priorità

PESARO – Sulla proposta di legge della Giunta regionale in materia di Turismo, Assoturismo e Assoviaggi Confesercenti Marche hanno presentato le loro osservazioni.

“Abbiamo partecipato nei giorni scorsi alla seconda Commissione consiliare competente in materia –spiegano Roberto Borgiani direttore Confesercenti Marche e Federico Scaramucci delegato della Giunta Assoviaggi Confesercenti nazionale-  in rappresentanza di albergatori, agenzie di viaggio e guide turistiche, per discutere i punti della proposta di Legge Regionale sul Turismo che nasce dall’esigenza di adeguare la normativa regionale delle Marche ai nuovi sviluppi del mercato e alla normativa europea”.

“Giudichiamo positivo lo sforzo della Regione di dare spazio alla semplificazione degli adempimenti –continuano Borgiani e Scaramucci- prevedendo una regolamentazione specifica per le attività imprenditoriali che si svolgono tramite piattaforme on line, a patto che siano svolte con professionalità. Con riguardo alle strutture ricettive, la proposta ha dato risalto alla differenza tra le attività svolte in forma occasionale o in forma imprenditoriale, prevedendo l’applicazione di regole diverse a seconda della tipologia di attività. Al riguardo, facciamo presente che l’Antitrust ha espresso più volte un parere contrario ad altre normative regionali che si sono orientate nella stessa direzione.

Siamo d’accordo, infine, sui limiti che la proposta di legge pone giustamente all’attività degli organismi senza scopo di lucro che operano nel settore del turismo, per impedire che la loro attività si svolga in concorrenza sleale con quella delle imprese abilitate”. A livello regionale, sono state accolte molte delle sollecitazioni indirizzate da Assoturismo Assoviaggi Confesercenti alle Regioni, tra le quali un adeguamento alle nuove disposizioni di origine europea ed un maggiore coordinamento delle normative locali.

“Abbiamo posto l’accento – proseguono- su alcuni punti che consideriamo prioritari: condividere con gli operatori del settore le analisi dei dati dei flussi turistici in tempo reale ed aggiornati, ristrutturare in maniera uniforme la rete degli IAT e prevedere una procedura pubblica per l’affidamento in concessione di questi servizi, abrogare il divieto per le agenzie di viaggio di poter svolgere intermediazione di soggiorni immobiliari rivolta ai turisti, estendere l’obbligo di utilizzare le agenzie di viaggio per tutte le tipologie di viaggio rivolte agli istituti scolastici, inserire, infine, l’obbligo di pubblicazione di un apposito logo di promozione turistica della Regione Marche sul sito web delle strutture ricettive, per favorire la riconoscibilità e identificazione territoriale della struttura”.“Abbiamo espresso, inoltre, la nostra contrarietà, per le implicazioni negative dal punto di vista igienico sanitario ed edilizio urbanistico, all’introduzione del sistema del ‘garden sharing’, la pratica di mettere a disposizione il proprio giardino di casa e le proprie strutture in alternativa al campeggio tradizionale e chiesto un rafforzamento degli strumenti di contrasto all’abusivismo, in termini di maggiori controlli e sanzioni più pesanti”.

 

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