L’Aterballetto nella serata Schechter /Naharin incanta il pubblico al teatro Rossini di Pesaro
L’Aterballetto nella serata Schechter /Naharin incanta il pubblico al teatro Rossini di Pesaro
di PAOLO MONTANARI
PESARO – Il variegato mondo della danza non si può e deve identificare con il balletto classico. Ecco perché nella stagione di danza 2019/2020 al teatro Rossini, dopo il meraviglioso Don Chisciotte di Monteverde e la scuola di danza di Roma, sono saliti sul palco in un teatro gremito di persone il corpo di ballo della Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto, una delle formazioni più prestigiose del panorama internazionale.
L’iniziativa rientra nella programmazione del Comune di Pesaro e Amat. La serata è stata dedicata a due grandi coreografi contemporanei: Hofesh Shechter che ha presentato Wolf e Ohad Naharin con Secus, Entrambe le performances di 30 minuti ciascuna.
“La danza è come un sogno, quando ti risvegli non ti sai spiegare come certe idee e cose siano avvenute e perché proprio in quel modo”. Con questa breve riflessione Hofesh Schechter ha voluto simbolicamente introdurre Wolf, la sua prima creazione per Aterballetto. I suoi movimenti intensi e viscerali, entrano in simbiosi con la musica quasi sempre composta da lui strsso e che s’intona strettamente all’energia del suo movimento.
Il risultato è un punch, un pugno con il quale lo spettatore viene investito da un’onda di energi. In Wolf. i 16 danzatori di Aterballetto, entrano in una atmosfera di una sorta di selvaggia animalità, che attraversa a tratti gli uomini e a tratti le donne. Il quadro che si compone ci trascina in un universo misterioso e coinvolgente.
In Secus,Ohad Natharin, crea un mondo in cui si fonde la danza con con insoliti stili elettronici di AGF alle seducentu melodie indiane di Katho Naa Pyar Hai, fino ad arrivare alle armonie risonanti dei Beach Boys. Uno sfondo musicale per una coreografia stravagante, con gesti interrotti, assoli, che attraverso calci precisi e improvvisi, sinuose disarticolazioni delle anche, torsi che si piegano in tutte le direzioni come gomma da plasmare, esprime emozioni e sentimenti puri sena diventare sentimentale. Un coacervo di gioia, disperazione, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia, creata dal più grande coreografo israeliano.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it