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Con la Festa degli alberi tanti giovani di Pesaro alla scoperta delle bellezze di Villa Caprile / FOTO

Con la Festa degli alberi tanti giovani di Pesaro alla scoperta delle bellezze di Villa Caprile / FOTO

PESARO – E’ stata l’occasione per inaugurare un nuovo percorso di visita che va ad aggiungersi a quello della villa e dei giardini con gli scherzi d’acqua, denominato  Percorso Storico-Monumentale di Villa Caprile che collega i bunker della seconda guerra mondiale, ancora presenti nella tenuta, alle formazioni vegetali monumentali, come il viale dei cipressi ed il pino d’aleppo censiti nell’elenco degli alberi monumentali della regione March.

Alla conferenza organizzata congiuntamente con Accademia agraria di Pesaro, Ente Parco San Bartolo, Associazione La ginestra del San Bartolo e il centro di ricerche belliche a 360° di Walter Cortesi di Cesenatico, hanno partecipato due classi, una delle elementari e una delle medie dell’Istituto comprensivo Tonelli di Pesaro, oltre ad alcune classi dell’Istituto Agrario Cecchi.

Relatori qualificati come il tenente colonnello Gabriele Guidi e l’ex allievo Alessandro Allegrucci hanno affrontato diversi aspetti dell’importanza degli alberi. La dottoressa Anna Manca dell’Associazione La linea del San Bartolo, dopo una breve presentazione della neonata associazione, ha invitato alla prossima conferenza che si terrà il 24 novembre presso l’Auditorium del parco, a Villa Marina ed organizzata congiuntamente con l’Ente parco e l’Istituto Agrario Cecchi.

La professoressa Chiara Fiorucci, vicepreside dell’Istituto, ha illustrato il nuovo percorso storico monumentale di cui Villa Caprile si è dotata e al termine del convegno tutti i partecipanti sono stati guidati in una passeggiata per il nuovo percorso, con gli studenti della classe 3 E del corso tecnico in veste di guide ed  ambasciatori del parco di Villa Caprile.

Durante la passeggiata il professor Federico Sartini, agronomo e forestale dell’Istituto, insieme con gli studenti della sua classe, ha illustrato le varie formazioni vegetali monumentali e le piante e gli arbusti presenti nel bosco di Villa Caprile insieme con Laurent Sonet dell’Ente Parco San Bartolo, mentre la vicepreside Chiara Fiorucci e l’architetto Roberta Martufi hanno raccontato le storie dei bunker ed i numerosi episodi di guerra avvenuti a Villa Caprile nel periodo dal 1943 al 1945, ed hanno sottolineato il fatto dell’unicità di Villa Caprile come luogo in cui contemporaneamente coesistono ad oggi le testimonianze di un’epoca di gioia e delizia per i signori dell’epoca negli anni 700 e 800, a fianco di memorie e reperti della guerra, poiché il paesaggio e la posizione rialzata della tenuta, dominante sulla strada sottostante, che un tempo l’avevano fatta preferire per motivi di bellezza e prestigio erano divenuti ,negli anni bui della guerra, funzionali alla difesa e all’ attacco.

Il progetto di recupero e valorizzazione di queste memorie storiche è nato dalla necessità di una didattica laboratoriale.

In questo progetto di ricerca gli studenti coinvolti sono stati parte attiva, ad esempio nella ripulitura delle superfici dei bunker, nella loro mappatura e cartellinatura e questo li ha fatti appassionare.

Anche perché non si parla di una storia lontana da loro ma di una storia passata nella loro stessa scuola e vissuta dai loro coetanei del tempo. Sicuramente questo ha il pregio di farli sentire più coinvolti.

Inoltre è un modo per restituire anche a tutta la cittadinanza e alla città di Pesaro dei reperti storici importanti che fanno parte della storia della città.

La scuola potrebbe quindi renderli fruibili così come fa con tutto il resto dei Giardini e delle sue pertinenze all’intera cittadinanza. Oltre che ai turisti in visita durante l’estate. C’è quindi l’intenzione, anche attraverso la presentazione di progetti presso la Soprintendenza ai beni culturali delle Marche, di procedere nell’azione di recupero di questi bunker così come già fatto in zona da altri. Fondamentale è stata la collaborazione di Walter Cortesi e del suo team di ricerche belliche a 360° di Cesenatico che hanno messo volontariamente e gratuitamente a disposizione della scuola tutto il bagaglio di esperienza e competenza nel campo ed hanno coinvolto gli studenti in lezioni estremamente attive e partecipate sul sistema di fortificazione utilizzato dai soldati tedeschi sulla linea gotica.

Gli studenti dell’Istituto hanno posto dei leggii in legno con apposite note storiche esplicative, sia per quanto riguarda le informazioni monumentali vegetali, sia presso i bunker e si apprestano, domani 21 novembre, per la giornata nazionale degli alberi e festa dell’albero, a porre un ulteriore leggio in legno, con apposita cartellinatura, presso il platano eroe di guerra, situato in zona Diba.

Al termine della giornata agli alunni della scuola Anna Frank sono state donate piccole piantine di quercia, nate dai semi che lo scorso anno altri alunni della scuola elementare Mascarucci avevano seminato qui a Villa Caprile, affinché germogliassero e potessero essere successivamente messi a dimora.

 

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