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Turismo, sono di Pesaro i dati migliori di provincia e regione

Turismo, sono di Pesaro i dati migliori di provincia e regione

Il sindaco Matteo Ricci: “E’ la strada giusta, ora occorre insistere”. L’intervento del presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli

PESARO – “Dati importanti tutti in crescita, frutto di una strategia complessiva che ha messo insieme la Regione e gli Enti locali che credono tantissimo nel Turismo come leva di sviluppo”. Sono le parole del presidente della Regione, Luca Ceriscioli, questa mattina a “Gli Stati generali del Turismo in Provincia di Pesaro-Urbino”, l’iniziativa che si è svolta presso l’Hotel Villa Cattani Stuart per fare il punto sulla stagione turistica appena conclusa .

“Un settore che crea tanta occupazione – ha proseguito Ceriscioli – e la nostra regione ha tutte le caratteristiche per poter attirare sempre più flussi turistici. Dunque i cluster, che sono i segmenti in cui si articola il Turismo, trovano nel nostro territorio la migliore capacità di esprimersi per dare il meglio al turista che cerca determinate esperienze. Bisogna lavorare perché ci sia questo incrocio . Abbiamo fatto una grossa  campagna in questi anni sul mercato turistico nazionale , investendo cifre significative in promozione e spot sui maggiori canali, spendendo l’immagine delle Marche come luogo del cuore in cui andare. I risultati si vedono, i turisti italiani sono quelli che determinano i segni di crescita. Abbiamo grandi spazi di manovra sul turismo straniero . La scelta di salvare l’aeroporto, la volontà di incrementare le rotte , un’azione mirata laddove arriva il volo, ci permetterà di incrementare anche questa fascia di turismo. Servirà lo sforzo di tutti: anche l’accoglienza dovrà essere adeguata, il sistema sia calibrato sui servizi al turista straniero ( lingua, trasporti interni ecc.) . Questo significherà  ulteriore occupazione. Una linea strategica che portiamo avanti con forte determinazione e continueremo a sostenere le imprese turistiche come abbiamo già fatto con la riqualificazione delle strutture recettive, cluster nuovi su cui investire come il bike con testimonial d’eccezione come Vincenzo  Nibali. C’è la volontà – ha concluso Ceriscioli – di proseguire al meglio su questa strada che ci ha dato molte soddisfazioni”.

Una variazione percentuale molto positiva ha caratterizzato la stagione turistica di Pesaro-Urbino nel periodo Gennaio–Agosto 2019 sulla base dei dati elaborati dall’Osservatorio regionale del Turismo: +5,85% negli arrivi e +8,61% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2018. In particolare, numericamente tali percentuali corrispondono a 517.394 presenze e 2.503.834 arrivi mentre nel 2018 si erano registrate 488.807 presenze e 2.305.339 arrivi nelle 2008 strutture recettive della provincia per un totale di 65.748 posti letto.

Anche il  flusso turistico di stranieri segna un risultato positivo su  Pesaro città nello stesso periodo di riferimento, sia negli arrivi ( +1,27) che nelle presenze (+6,1)  con un ritorno dei tedeschi (+14,4%) e degli inglesi ( + 3,31) e un dato eclatante per tutto il mercato dell’Est Europa con percentuali notevoli : dalla Polonia ben il 60,46% in più e poi sempre in aumento dall’Ucraina ( +49,65), Russia ( +6.73) , Romania  (+37,52 ), Bielorussia ( + 35,81). E poi la Svezia con un rotondo +34,85. In calo invece dalla Francia (-10,60) , Paesi Bassi ( -11,56), Stati Uniti ( – 12,57) e Austria ( -18,03)

Per il flusso nazionale, sempre nel Comune di Pesaro, si registra un +4,09 negli arrivi e +12,59 nelle presenze, dove sono gli Abruzzesi i più numerosi (+38,99)  seguiti dai Toscani (36,82), Pugliesi (+34,11), Umbri ( +25,09 ).

«Per il quarto anno di fila registriamo dati positivi. Siamo all’inizio di una salita ancora lunga. Ma la strada è giusta e siamo soddisfatti». Matteo Ricci parte dai numeri agli Stati generali del turismo: «I dati provvisori della Regione confermano la nostra impressione sulla stagione positiva».  Da gennaio ad agosto, a Pesaro città, incremento del 7,11 per cento alla voce arrivi e aumento del 12,26 per cento sulle presenze, rispetto allo stessa finestra temporale del 2018. Cifre migliori rispetto al quadro regionale  (più 5,40 per cento sugli arrivi; più 4,86 per cento per le presenze) e provinciale (più 5,85 per cento sugli arrivi; più 8,61 per cento per le presenze). «Registriamo anche la crescita del 9 per cento circa sulla tassa di soggiorno, nonostante le tante esenzioni», puntualizza Ricci.

Così il sindaco insiste sul marketing della città. Annunciando che «Pesaro sarà la candidata italiana ai Mediterranean  Beach Games 2023: dopo il Coni, con cui ci sono ottime relazioni, abbiamo avuto la conferma dal governo. Ho incontrato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nei giorni scorsi». Ricci prosegue con «i Campionati europei di ginnastica acrobatica e aerobica 2021, ottenuti grazie alle relazioni con la Federazione di ginnastica».  E rilancia sulla candidatura di Pesaro e Urbino a Città europea della cultura 2033: «Bene il riconoscimento Unesco sulla musica e il 150esimo di Rossini, ma non ci accontentiamo. Con Urbino e il sindaco Maurizio Gambini abbiamo costruito una sinergia notevole nell’abbinata Rossini-Raffaello. La prossima settimana riprenderemo il tema anche con la Provincia e gli altri Comuni coinvolti, a iniziare da Fano. Mettiamo in rete i soggetti e i territori per essere un polo di attrattività, Vogliamo presentare la nostra candidatura ufficialmente a Matera entro la fine dell’anno. Nella Capitale europea della cultura 2019 si sono messi in moto investimenti infrastrutturali, sono arrivati milioni di fondi europei. Non so se ci arriveremo ma con la candidatura, che è già un brand di per sé, diamo in ogni caso una direzione». L’obiettivo resta «posizionarci tra le mete più attrattive al di là dell’asse tradizionale Roma-Firenze-Venezia. Spesso in overbooking». Per cui, «gli investimenti sulla cultura continueranno e saranno coerenti. Dopo il museo Rossini, andremo avanti con Sonosfera e sala della Repubblica. E finalmente sono partiti i lavori al vecchio palas».

«Destagionalizzare» resta la chiave di volta: «Nel frattempo continueremo a rafforzare la nostra identità sul mare, perché non sempre siamo percepiti come realtà balneare. E invece, anche la scorsa estate, sono accaduti eventi naturali particolari. Dalla tartaruga caretta caretta ai delfini. Con la Regione siamo impegnati sul consolidamento delle scogliere». Poi i passaggi su musica («festeggeremo alla grande il compleanno di Rossini il prossimo 29 febbraio»), bicipolitana, mobilità alternativa, terra di piloti e motori. Dove «l’aspetto negativo è quello che è successo con il Museo Morbidelli: per anni abbiamo ricercato una forma di collaborazione ma non ci siamo riusciti. La Benelli, invece, è ritornata ad essere un marchio che va per la maggiore. E ci rafforza insieme a Tavullia».  Sugli alberghi: «Con l’Apa il rapporto è ottimo. Sicuramente abbiamo bisogno di più strutture. E di qualità maggiore. Noi abbiamo messo in campo il massimo degli incentivi a livello di tasse comunali sulla ristrutturazione. Siamo anche disposti a ragionare su operazioni di trasformazioni urbanistiche, purché non si riduca la capacità di ospitalità della città». Il sindaco conferma la chiusura della Panoramica ogni domenica mattina («partiremo il 20 ottobre: valorizzerà il San Bartolo promuovendo il cicloturismo e il trekking) e insiste sulle novità: «Pesaro è dinamica, lo sarà ancora in futuro». Una new entry annunciata insieme al vicesindaco Daniele Vimini è  ‘#wehalloween’, in programma dal prossimo 31 ottobre al 2 novembre, «un weekend di richiamo per tante famiglie». Si articolerà tra Rocca Costanza, piazzale Matteotti, piazza del Popolo, via San Francesco, Sperimentale e Rossini Center. L’appuntamento – promosso a Milano dal Comune a ‘Bimbi in fiera’ – veicolerà tra l’altro «iniziative di sana alimentazione e sensibilizzazione ambientale», in collaborazione con Coccole Sonore. Già previsti pacchetti weekend ad hoc per le famiglie con gli albergatori. L’ambasciatore sarà ‘Whiskey il ragnetto’, baby influencer con oltre 200 milioni di views su YouTube, un tour nei centri commerciali e una serie tv in uscita nel 2020. «Inoltre siamo al lavoro per portare di nuovo le Frecce Tricolori a Pesaro il prossimo anno», chiude il sindaco.

«I numeri sugli arrivi e sulle presenze, seppure provvisori, ci fanno essere soddisfatti della strategia, così come del lavoro degli operatori e degli albergatori. La condivisione sugli asset principali, dalla cultura al turismo familiare, sta dando ottimi risultati», commenta il vicesindaco Daniele Vimini.  «Abbiamo fatto una grossa campagna negli ultimi anni sul mercato turistico nazionale  – rileva il governatore Luca Ceriscioli – investendo cifre significative in promozione e spot sui maggiori canali. Spendendo l’immagine delle Marche come luogo del cuore in cui andare: i risultati si vedono, i turisti italiani sono quelli che determinano i segni di crescita. Abbiamo grandi spazi di manovra sul turismo straniero. La scelta di salvare l’aeroporto e la volontà di aumentare le rotte ci permetteranno di incrementare anche questa fascia di turismo. Servirà lo sforzo di tutti, anche l’accoglienza dovrà essere adeguata: il sistema sia calibrato sui servizi al turista straniero. Continueremo a sostenere le imprese turistiche, come abbiamo già fatto con la riqualificazione delle strutture recettive. C’è la volontà di proseguire al meglio su questa strada che ci ha dato molte soddisfazioni». Osserva Alessandro Tomassini (vicepresidente Apa): «I dati sono molto buoni,  l’andamento è positivo. Ora diciamo no all’aumento dell’Iva dal 10 al 22 per cento, sarebbe drammatico per questo settore».

 

 

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