A due mesi dall’inaugurazione il mercato del pesce di Pesaro resta deserto
A due mesi dall’inaugurazione il mercato del pesce di Pesaro resta deserto
Sono stati spesi 740 mila euro. Tante perplessità dagli stessi pescatori
di PAOLO MONTANARI
PESARO – Chi transita a piedi, in bicicletta o in macchina per Calata Caio Duilio, la strada che costeggia il porto di Pesaro, da due mesi vede una struttura chiara che contrasta con i pescherecci, anche arrugginiti fermi, dei pescatori che lavorano le reti e qualche bancarella che vende al dettaglio il pesce appena pescato.
Questa struttura è la copertura del mercato del pesce inaugurata due mesi fa, ma ancora deserta. Per questa struttura, definita innovativa dall’Amministrazione comunale, erano stati stanziati 947 mila euro, in gran parte fondi della Regione Marche. Dello stanziamento regionale ne sono stati spesi 740 mila, di cui 300 mila per le pensiline e 440 mila per il rinnovo degli impianti di gas e acqua, per il rifacimento della pavimentazione e degli arredi.
Ed ora sono tante le critiche che arrivano anche dagli stessi pescatori, che ritengono il mercato non idoneo, soprattutto con il sopraggiungere dell’inverno in quanto sarà soggetto a piogge e vento, oltre a possibili mareggiate.
Ma il Comune si difende, affermando che la scelta della struttura e il suo posizionamento dipendono dalle prescrizioni delle autorità portuali. Ne potrebbe conseguire un rimpallare di responsabilità da un ente ad un altro.
Nel frattempo la nuova struttura rimane deserta, con alcune panchine a forma di barchetta e tanti interrogativi da parte dei pescatori interessati.
C’è anche chi ha pagato gli allacci ma non ha ricevuto i servizi. Mancano ancora i servizi igienici e, soprattutto, il sopraggiungere delle cattive condizioni meteorologiche. E allora molti si domandano: una struttura del genere durerà 50 anni?
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