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Torna al Rof “Demetrio e Polibio” la prima opera di Gioachino Rossini

Torna al Rof “Demetrio e Polibio” la prima opera di Gioachino Rossini

di PAOLO MONTANARI

PESARO – Presentata nella sala della Repubblica del teatro Rossini, Demetrio e Polibio, la prima opera di Rossini, tredicenne. Già dall’inizio un mistero per l’età di Gioachino, il 1805, quando entrò in contatto con un gruppo di persone a Bologna, capeggiata da un tenore dal glorioso passato di nome Domenico Mombelli.

Il musicologo Daniele Carnini, ha presentato con una nuova rivisitazione, questo dramma serio per musica in due atti di Vincenzina Viganò Mombelli, di cui la prima sarà lunedi’ 12 agosto alle ore 20,00 al teatro Rossini, per la regia di Davide Livermore. Mombelli e Rossini, una certezza e un insieme di notizie fasulle, sull’origine del dramma Demetrio e Polibio.

Una certezza è dovuta dalla presenza di Ester Mobelli, coetanea di Rossini, che raggiunse le sue vette di cantante al Theatre-Italien in cui concluse la cariera con il ruolo di madame Cortese nel Viaggio a Reims. Misteri e inesattezze, ma Carnini, nonostante la leggenda rossiniana, ha messo a disposizione degli studiosi e del grande pubblico le cronologie storiche e documentate. Rossini nel 1810 aveva 18 anni e non 13 quando potè ascoltare l’insolita compagnia di Mombelli, che vi stava eseguendo un’opera di Marco Antonio Portogallo. Da qui il rapporto di amicizia e l’origine di Demetrio e Polibio.

L’opera non venne subito messa in scena e Rossini perse il controllo della situazione, anche se le prime due rappresentazioni avvennero a Roma e a Milano, in quest’ultima città giunse nel 1813 al Carcano. Questa è la storia, ma vi sono anche altri misteri, come la mancanza dell’autografo . Cercò di rimediare la famosa triade Cagli, Gossett e Zedda. Ma fu solo un tappa buchi. Al punto che non sappiamo se in realtà <Demetrio e Polibio sia un’opera rossiniana.

E’ possibile che la sinfonia sia di Mombelli ed altri brani. Forse per questo motivo Dmetrio e Polibio, non è stata considerata anche da punto di vista di studi, come le altre. Eppure altre opere rossiniane come Adina, Mosè, Matilde di Shabran fino alla Petite messe solennelle, ebbero anch’esse degli interventi esterni. In questo primo Rossini vi è un linguaggio perfettibile. Demetrio è un oggetto di confine attraverso il quale passano molte e differenti strade che non portano sempre ad una direzione univoca. Demtrio e Polibio reca un frammento di storia, che travalica il rapporto fra padre e figlio.

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