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Presentata a Pesaro l’opera Semiramide, la prima in cartellone al Rossini Opera Festival 2019

Presentata a Pesaro l’opera Semiramide, la prima in cartellone al Rossini Opera Festival 2019

di PAOLO MONTANARI

PESARO – E’ stata presentata nella sala Verdi del Teatro Rossini la prima opera in programma del Rossini Opera Festival 2019, Semiramide , libretto di Gaetano Rossi su musica di Gioachino Rossini. Presenti il presidente del Rossini Opera Festival, Daniele Vimini, il vice presidente della Fondazione Rossini,Ilaria Narici, il regista che ha allestito l’opera Vick e il direttore d’orchestra, il maestro Michele Mariotti, che già ha diretto Semiramide al Metropolitan di New York. Un’opera complessa Semiramide, iniziata nel 1825 e che termina il periodo italiano. Rossini lascia Napoli nel 1822 e sposa la cantante Isabella Colbran. Nel mese di ottobre del 1825 inizia la partitura musicale su libretto di Rossi, con cui aveva già collaborato. Vi è una analogia strutturale di Semiramide con Tancredi composto nel 1813, dove vi sono tre elementi in comune: Venezia, la tragedia di Voltaire e una congiuntura con un esito morale finale. D’altra parte il soggetto di Semiramide in 6 atti e 2 minuetti, venne ripresa fedelmente da Gaetano Rossi, dal pensiero del filosofo francese Voltaire,anticipatore di uno dei temi più dibattuti dalla psicoanalisi di Freud, il complesso di Edipo, a cui si aggiungono nell’opera – dramma rossiniano il tradimento,matricidio e l’incesto.

Negli anni scorsi è stato un filologo pesarese, il prof.Cesare Questa, ad analizzare la figura della regina Semiramide, che vive durante la civiltà babilonese. In sostanza Semiramide è una donna sola, che sarà la vittima di questo dramma con i contenuti della tragedia greca , Orestea ed Edipo Re e il dramma shakesperiano Macbeth, dove le ombre dei due morti Banco e del re sono analoghe alla morte di re Nino, marito di Semiramide, fatto uccidere da lei e da Assur. Quest’ultimo come Macbeth diventerà pazzo.. In questo dramma per conquistare il potere, sono tre gli attori, Semiramide, donna malvagia, omicida del marito e colpevole di un infanticidio non riuscito, di Arsace, che poi cercherà a sua insaputa di conquistare il cuore della madre Semiramide, per voler in realtà sposare Arzena. Il regista Vick, noto per le sue visuali ideologiche nelle rappresentazioni liriche, evidenzia in quest’opera l’infanticidio. In realtà Semiramide,anche quando scoprirà la vera identità di Arsace, l’unico personaggio in parte positivo del dramma, non fa nulla per riavvicinarsi al figlio.

E proprio per evidenziare meglio la sensibilità del personaggio Arsace, , viene interpretata da una donna che cerca di comprendere il comportamento di ghiaccio della made fatto solo di superficie di bellezza. Per il regista Vick, il personaggio di Semiramide lo seduce ma non lo commuove, mentre Assur è un protagonista escluso da tutto ed impazzisce. Solo Arsace è un personaggio che cresce dall’inizio alla fine. Un personggio che vive il dramma dell’omicidio del padre e si porta dietro il trauma. Per Vick, Semiramide è anche il dramma della modernità, dove non vi sono solo l’uomo e la donna, ma altre migliaia di sensibilità, dall’amicizia in poi che nella società contemporanea vengono apprezzate e riconosciute.

Per il direttore d’orchestra, maestro Michele Mariotti, Semiramide è un’opera fantastica, testamento del panorama musicale rossiniano. Se in Ermione, Rossini non ha mai conosciuto opere che si sgretolano, in Semiramidevi è un ritorno al passato. Per me, ha proseguito Mariotti, lavorare con Vick, è un piacere e vi è una perfetta sintonia, come è stato in passato con il Guglielmo Tell e La donna del lago. Ora l’edizione integrale di Semiramide, fa acquistare all’opera una compiutezza notevole. E’ vero Semiramide è l’opera di Arsace e l’aspetto musicale va di pari passo con l’aspetto drammaturgico. In certi momenti ho dovuto usare l’orchestra come un pennello di tipo semantico. L’opera da un punto di vista tecnico è difficile, ma aperta.

La prima di Semiramide in programma domenica 11 agosto, alle ore 19 al Vitrifrigo Arena.

 

 

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