L’importante e proficuo rapporto tra Leonardo e Pesaro
L’importante e proficuo rapporto tra Leonardo e Pesaro
di PAOLO MONTANARI
PESARO – Si è svolta nella sala del Consiglio comunale una interessante conferenza dal titolo “Leonardo a Pesaro”, organizzata dal CIF sezione di Pesaro, alla presenza dell’assessore alla Bellezza del comune di Pesaro, Daniele Vimini, dell’assessore ai Servizi Educativi professoressa Ceccarelli e al presidente del Cif dottoressa Graziella Gentilini. Relatori il giornalista e operatore culturale Paolo Montanari e l’architetto storico-archeologo Achille Paianini.
Partendo da una data storica il 1500, quando Cesare Borgia, detto il Valentino, figlio di papa Alessandro VI, da Urbino venne a visitare Rocca Costanza a Pesaro, Fano, la rocca di Cagli, Cesena e Cesenatico, ha origine il rapporto fra Leonardo e le nostre terre. Infatti il genio universale rimase a corte del Valentino per quasi due anni, e qui conobbe delle personalità grandissime fra cui Niccolò Macchiavelli e il matematico Luca Pacioli.
Due personalità che influiranno nella concezione umanistica di Leonardo. Soprattutto il Pacioli, che le sue concezioni matematiche e geometriche sarà uno dei promotori della concezione architettonica di Leonardo. Questi fu inviato il 1 agosto 1502 a Pesaro per svolgere un lungo monitoraggio fra le rocche anche limitrofe, per potenziarle da un punto di vista militare. A Pesaro Leonardo rimase alcuni giorni e ideò delle strutture per rafforzare le bocche da fuoco, per la Rocca. E nel soggiorno pesarese visitò la ricca biblioteca sforzesca, dove acquistò anche dei disegni che poi riprodusse nel suo quaderno L che si trova nel Codice Atlantico, attualmente in Francia. Dunque la presenza di Leonardo a Pesaro, non è solo una notizia fugace, ma vi sono documenti che testimoniano il suo peregrinare fino alla Rocca di Cagli di Martini, che egli studiò per poter rafforzarla militarmente.
(Le foto sono di Achille Paianini)
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