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Gara 2 è della Cucine Lube: 3-1 su Perugia e la finale scudetto torna in parità

Gara 2 è della Cucine Lube: 3-1 su Perugia e la finale scudetto torna in parità

CIVITANOVA MARCHE – La Cucine Lube fa valere la legge dell’Eurosuole Forum (tutto esaurito, 4312 spettatori) anche contro la bestia nera Perugia. Gli uomini di Ferdinando De Giorgi vincono 3-1 in Gara 2 della finale playoff della SuperLega Credem Banca firmando una grandissima rimonta nel terzo set (25-19, 22-25, 25-22, 25-19), e rimettono dunque la situazione nella serie in perfetta parità: 1-1, dopo la vittoria degli umbri tre giorni fa in Gara 1 al Pala Barton, dove si tornerà mercoledì prossimo alle 20.30 per Gara 3.

La partita

Nel parziale d’apertura i padroni di casa si impongono facendo leva sul servizio, specie quello di Leal (6 punti, 71% in attacco), che dopo aver firmato il primo break biancorosso con il mani out del 12-9, dalla linea dei nove metri mette in netta difficoltà i perugini, favorendo i due contrattacchi vincenti di Juantorena e il successivo muro di Bruno su Lanza che scrivono il 18-13 sul tabellone. Un gap che la Sir non riesce a colmare, colpa anche dei tanti errori in battuta (8) e di un attacco piuttosto balbettante: 47% di efficacia contro il 67% della Cucine Lube, che piazza anche 5 muri vincenti e chiude 25-19.

Ruoli invertiti nel secondo set, in cui è Perugia a fare la voce grossa col servizio, soprattutto con Atanasijevic (1-6 in avvio), ed a giocare sul velluto favorita anche dai troppi errori avversari (ben 9). Sul 13-20 De Giorgi cambia la diagonale d’attacco inserendo D’Hulst (al servizio) e Cantagalli, oltre che Stankovic per Simon. I biancorossi rimontano incredibilmente fino al -2, grazie anche ad un ace del belga ed ai muri di Cantagalli (su Leon) e Stankovic (18-20). Quindi l’attacco out del bomber cubano degli umbri, che sul 19-20 riapre ufficialmente il set. Perugia mantiene un break di vantaggio con il cambio palla firmato da Podrascanin, e nel testa a testa finale (sul 22-23) pesa un fallo in palleggio fischiato a Stankovic, con il quale gli ospiti guadagnano il set point, subito trasformato da un contrattacco di Leon (22-25).

E’ il servizio a farla da padrone anche nel terzo parziale, almeno in apertura e in favore di Perugia: è sul turno in battuta di Atanasijevic (1 ace), infatti, che la Sir trova lo strappo (14-18), divenuto ancor più consistente quando si iscrive nella riga degli ace anche Leon, autore del 15-20. Sembra finita, e invece la Lube trova il modo di rimontare: aiutata dalla battuta di Leal (ace del 19-20), dagli errori di Leon e dal muro di Cester su Atanasijevic, che vale il 20-20. Nel finale, Perugia paga a caro prezzo l’errore di Lanza, che regala il break alla Lube sul 23-21. Finisce 25-22.

Nel quarto la Cucine Lube prende il comando della situazione dopo un errore di Lanza che vale il break sul 16-14, vantaggio che subito dopo diventa di tre lunghezze grazie all’ace di Cester, che beffa Leon con la sua float (18-15). Il cambio palla dei marchigiani funziona a dovere, con Bruno che si affida soprattutto sulle bande. Chiude virtualmente la sfida Sokolov, con i due due consecutivi che fissano il 24-19.

Mvp della sfida il martello di casa Yoandy Leal, che con 19 punti nello score personale (50% in attacco, 2 ace e 2 muri) è anche il top scorer del match insieme a Leon.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Kovar, D’Hulst 1, Marchisio (L) n.e., Juantorena 13, Massari n.e., Stankovic 7, Diamantini n.e., Leal 19, Cantagalli 1, Cester 6, Simon 3, Bruno 3, Balaso (L). All. De Giorgi.

SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci 7, Hoag, Hoogendoorn n.e., Della Lunga n.e., Seif, Leon 19, Lanza 6, Galassi n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 12, De Cecco 2, Podrascanin 8. All. Bernardi.

ARBITRI: Tanasi (SR) – Boris (PV).

PARZIALI: 25-19 (23’), 22-25 (30’), 25-22 (32’), 25-19 (25’).

NOTE: spettatori 4312, incasso 72.834 Euro. Lube battute sbagliate 21, ace 12, muri vincenti 11, 58% in attacco, 47% in ricezione (33% perfette). Sir: battute sbagliate 16, ace 8, muri vincenti 8, 48% in attacco, 41% in ricezione (15% perfette).

Le parole dei protagonisti

Dragan Stankovic: “Questa partita per noi era da dentro o fuori, se fossimo andati sotto 2 a 0 sarebbe poi stato molto difficile. Era molto importante restare aggrappati alla serie, ripartire e far notare a loro che ci siamo ancora. Oggi abbiamo messo tutto dentro con tanto aiuto dei nostri tifosi, un palazzetto carico. Questa vittoria ci permette di provare ad andare avanti nuovamente a casa loro, vediamo come andrà il fattore campo perché può aiutare in questa serie. Stasera la differenza l’ha fatta il gruppo, oltre i fondamentali tecnici penso che oggi siamo stati più squadra, più gruppo di loro, pazienti soprattutto nel terzo set, nella tecnica della pallavolo ci siamo dobbiamo solo essere lì con la mente”.

Tsvetan Sokolov: “Stasera abbiamo giocato a pallavolo, gara 1 non c’era stato gioco, avevamo sbagliato tantissimo. Oggi invece abbiamo giocato la nostra pallavolo, anche il secondo set quando eravamo parecchio indietro, alla fine abbiamo giocato e lottato comunque fino alla fine. Abbiamo battuto bene e murato bene, abbiamo difeso e contrattaccato. Adesso guardiamo davanti per la prossima partita che sarà molto difficile. Perugia batte meglio e sbaglia poco, oggi han giocato bene ma non il loro gioco, dobbiamo andare lì con la testa più tranquilla”.

Fefé de Giorgi: “Oggi abbiamo fatto un altro tipo di partita, ma ero fiducioso perché quando una squadra fa un percorso lungo, quei meccanismi che si creano con tante partite poi tornano. L’avversario è forte, si può anche andare sotto di punteggio, ma abbiamo sempre reagito, e soprattutto c’è stata una reazione di squadra. Dobbiamo fare tesoro di quello che è successo alla prima partita e andiamo con determinazione a giocarci la nostra partita. Impensabile che in una serie così soli sei giocatori ti portino a vincere, c’è e ci sarà di nuovo bisogno di tutti”.

 

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