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La Cucine Lube domina Trento (3-0) e conquista la finale scudetto

La Cucine Lube domina Trento (3-0) e conquista la finale scudetto

CIVITANOVA MARCHE – Il fattore campo premia la Cucine Lube Civitanova, che in gara 4 della semifinale play off Credem Banca schianta Trento in tre set (25-21, 25-19, 31-29) nel tutto esaurito dell’Eurosuole Forum (4 mila spettatori), conquistando il 3-1 nella serie che vale l’accesso alla finale scudetto 2019 (e la conseguente qualificazione alla prossima edizione della Champions League), la sesta per la società cuciniera, che si è laureata campione d’Italia nel 2006, 2012, 2014 e 2017 e arriva all’atto conclusivo della corsa tricolore per la terza stagione consecutiva.

Se la dovrà vedere contro la vincente dell’altra semifinale, tra Sir Perugia e Azimut Modena, che si deciderà domenica prossima in gara 5.

La partita

Parte subito col piede giusto la Cucine Lube, che punge dai nove metri soprattutto col trio cubano, e sfrutta l’ottimo lavoro del muro per avviare la fuga coi contrattacchi di un super Juantorena (19-16, per lui 7 punti col 100% sulle schiacciate), innescato da Bruno con la pipe. L’appoggio errato di Vettori consegna alla squadra di casa il massimo vantaggio sul 21-17: ai biancorossi, che attaccano col 61% di efficacia contro il 41% degli avversari, basterà poi il fluido cambio palla per chiudere senza patemi sul 25-21.

La squadra di Fefè De Giorgi continua a correre sul medesimo binario anche nel secondo parziale, in cui è Sokolov a scavare il gap per i suoi, firmando prima il contrattacco del 13-11 in cui strappa applausi anche Bruno, poi l’ace del +3 (14-11) che fa scattare nuovamente l’allarme in casa di un’Itas chiaramente in difficoltà dinanzi alla giornata di grazia dei battitori di casa (solo 29% di positive per gli uomini di Lorenzetti). Tanto che sono ancora due ace di fila di Sokolov (7 punti, 80% in attacco) a chiudere virtualmente il set, quando scrivono 23-17 sul tabellone. Chiude sul 25-19 Enrico Cester, tornato titolare al centro a scapito di Diamantini.

Il terzo parziale, equilibratissimo, si decide solo nel finale: sul 27-26, al quarto set point, Russell spara out la palla che potrebbe riaprire la partita; ne approfitta la Lube, che dopo aver messo il muso davanti con un muro di Simon (28-27), chiude sul 31-29 grazie ad un attacco di Leal che fa correre la palla dul nastro, prima di cadere nel campo trentino.

Osmany Juantorena è l’Mvp della partita: per lui 16 punti, con il 75% di positività in attacco, il 64% in ricezione su 14 palloni giocati ed un muro vincente.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Kovar, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini n.e., Leal 14, Cantagalli, Cester 3, Simon 8, Bruno, Balaso (L). All. De Giorgi.

ITAS TRENTINO: Russell 12, Van Garderen, Nelli, Cavuto, Daldello, Vettori 13, De Angelis (L) n.e., Giannelli 6, Grebennikov (L), Candellaro 5, Codarin n.e., Lisinac 7, Kovacevic 3. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Sobrero (SV) – Braico (TO).

PARZIALI: 25-21 (28’), 25-19 (27’), 31-29 (42’).

NOTE: spettatori 4040, incasso 65449 Euro. Lube: battute sbagliate 18, ace 5, muri vincenti 7, 52% in ricezione (20% perfette); 58% in attacco. Trento: battute sbagliate 15, ace 4, muri vincenti 9, 31% in ricezione (23% perfette); 41% in attacco.

Le parole dei protagonisti del match

Ferdinando De Giorgi: “E’ stata una serie di semifinale molto tosta, contro un avversario di altissimo livello. Abbiamo dovuto tirare fuori il meglio per conquistare questa finale, abbiamo giocato questa partita con l’obiettivo di chiuderla a gara 4. Questa è una squadra che quando gioca assieme è tosta da affrontare, è compatta e stiamo facendo un buon percorso”.

Osmany Juantorena: “Complimenti a tutta la squadra, società e staff. Sembra facile ma non è mai così, ogni anno il campionato è sempre più difficile, molto tecnico. Godiamoci questa serata ed aspettiamo domenica per conoscere la nostra avversaria”.

Bruno: “Per me questa finale è una soddisfazione gigante, il campionato è stato molto difficile, ne parlavamo in spogliatoio proprio oggi. La strada che abbiamo fatto fin qui non è stata facile, la finale non è mai scontata. Da domani già testa su gara 1 di finale, mentre aspettiamo il nostro avversario. Trento è una squadra che non molla mai e che è stata una serie molto difficile e complimenti a loro per la stagione fatta”.

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