L’INTERVENTOMARCHEPOLITICA

Carrescia: “Il Pd resta l’unico punto di riferimento popolare per l’opposizione al Governo Salvini-Di Maio”

Carrescia: “Il Pd resta l’unico punto di riferimento popolare per l’opposizione al Governo Salvini-Di Maio”

di PIERGIORGIO CARRESCIA*

ANCONA –  L’ampia partecipazione alle Primarie per l’elezione del nuovo Segretario Nazionale del Partito Democratico è stata una bella pagina di democrazia ed un evidente segnale che il Pd resta l’unico punto di riferimento popolare per l’opposizione al Governo Salvini-Di Maio.

Come Coordinatore regionale della Lista a sostegno della candidatura di Roberto Giachetti esprimo soddisfazione per il buon risultato ottenuto e per l’elezione nell’ Assemblea Nazionale di un gruppo giovane e motivato (Matteo Bitti, Jessica Belpassi, Leonardo Virgili e Claudio Bellini), un bel segnale per il rinnovamento della politica..

Sulla proposta politica Giachetti-Ascani si sono ritrovati ed impegnati molti iscritti e tanti simpatizzanti alla ricerca di una continuità intelligente e attiva per rilanciare nel P.D. le riforme avviate con la leadership di Matteo Renzi, con l’obiettivo di recuperare, correggendo alcuni errori, quegli elettori che giusto un anno fa fecero scelte diverse che oggi molti rimpiangono.

Il risultato conseguito a livello regionale  da Roberto Giachetti è fra i top a livello nazionale e, per questo, un grazie sentito va ai Coordinatori  e ai referenti provinciali.

Le Primarie hanno avuto un chiaro vincitore, Nicola Zingaretti, al quale vanno perciò gli auguri di buon lavoro perché da oggi è anche il nostro Segretario!

Gli eletti nella Lista “Sempre avanti con Anna Ascani” saranno minoranza, non opposizione “a prescindere”, una minoranza leale che auspica che l’unità del Partito maturi poi su fatti concreti, sulla coerenza con gli impegni dichiarati e che non prevalgano invece vecchie logiche spartitorie, finti unanimismi e opportunistici “salti sul carro” del vincitore. L’unità vera per noi è un valore ed è quella che non si fa a tavolino ma con azioni concrete.

La nostra  rappresentanza in Assemblea Nazionale sarà  intransigente, quanto alle alleanze, sul rispetto di due chiari impegni assunti con gli elettori: nessun  accordo con il M5S e nessun “rimpatrio” di quei dirigenti ex PD che hanno brindato alle sconfitte del Partito Democratico!

Il risultato di domenica è per noi un punto di partenza per  rilanciare il Partito Democratico e per sconfiggere la deriva populista e sovranista del Governo.

La grande partecipazione  (sono stati oltre 38.000 i marchigiani che hanno votato) è anche un forte e chiaro segnale che localmente va raccolto.

Le Primarie sono infatti essenziali anche nella vita del Partito Democratico delle Marche e sono  l’unico strumento per la selezione delle cariche monocratiche (da quella di Sindaco a quella di Presidente di Regione) che permette  un reale coinvolgimento degli elettori.

*Coordinatore regionale Lista “Sempre avanti Giachetti-Ascani”

 

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