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Gli ambientalisti chiedono la cessazione immediata dell’ingiustificato commissariamento del Parco del Conero

Gli ambientalisti chiedono la cessazione immediata dell’ingiustificato commissariamento del Parco del Conero

ANCONA – Polemica presa di posizione dell’Alleanza delle Associazioni Ambientaliste Marchigiane (CAI Marche, Gruppo di Intervento Giuridico, Italia Nostra Marche, Lega Anticaccia Marche, Lega Anti Vivisezione Marche, Legambiente Marche, Lupus in Fabula, Pro Natura Marche, Salviamo il Paesaggio (Forum Paesaggio Marche), Terra Mater, WWF Marche) dopo l’approvazione, in Regione, della nuova legge per il Parco del Conero.

“La volontà della Giunta regionale – si legge in un comunicato congiunto – di approvare una nuova legge di gestione del Parco del Conero che vedesse il raddoppio della rappresentanza dei sindaci, da due a quattro su otto componenti del consiglio direttivo e, quindi, di fatto, maggioranza nel nuovo consiglio direttivo è stata approvata dal Consiglio Regionale ma non tutte le ciambelle – come si sa – vengono con il buco!

“Infatti una delle proposte ambientaliste, e cioè avere nel consiglio direttivo anche la rappresentanza scientifica dell’Università è stata accolta, grazie alla quasi unanime approvazione di un emendamento presentato in aula.

“Quindi, rispetto alla proposta iniziale della Giunta Regionale – si legge sempre nella nota – , un parziale riequilibrio è avvenuto (4 rappresentanti di comuni e 4 rappresentanti di associazioni ambientaliste, di categoria e dell’ università + 1 rappresentante della regione) e questo può essere considerato un successo degli ambientalisti, anche se il raddoppio della componente ambientalista, avrebbe fornito una rappresentanza più equilibrata rispetto alla presenza dei sindaci. Ma come detto in aula dal presidente della 3^ commissione perché raddoppiare gli ambientalisti? Lo avrebbero chiesto anche le associazioni di categoria (noi saremmo stati d’accordo) ma ciò non si poteva fare. Perché? Perché il raddoppio valeva, come si è evidenziato, solo per i sindaci!

“Ci sia comunque permesso di chiedere il perché di tutto questo trambusto quando la nuova legge, nel testo definitivo, ripropone quella vecchia dove i rappresentanti dei comuni erano 2 su 5 componenti ed oggi sono 4 su 9.

“Le associazioni della Alleanza ringraziano in ogni caso le forze politiche ed i consiglieri che, in commissione ed in consiglio regionale, si sono rese interpreti delle nostre istanze.

“In attesa che venga approvata una nuova legge quadro regionale più equilibrata, nel senso da noi indicato, che valga per tutti i parchi e le riserve, chiediamo la cessazione immediata dell’ingiustificato commissariamento del Parco del Conero e la nomina di nuovi consiglieri che abbiano competenze specifiche da parte di tutti i soggetti chiamati a farlo.

“Aver ascoltato in Consiglio regionale le dichiarazioni contraddittorie rese in aula da diversi consiglieri, sui parchi, sui lupi, sul “no” al parco del Catria, sul modo di interpretare  il ruolo dei parchi, conferma – si legge sempre nel documento – la forte preoccupazione per l’ambiente ed il paesaggio (a proposito dove è finita la pdl di iniziativa popolare sulla tutela del paesaggio?) in precedenza espressa dalla Alleanza delle Associazioni Ambientaliste Marchigiane”.

 

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