Una grande Lube espugna al tie break il PalaPanini di Modena
Una grande Lube espugna al tie break il PalaPanini di Modena
Nel big match della giornata, dopo poco meno di tre ore di battaglia, la squadra marchigiana si è imposta alla forte formazione di Velasco
MODENA – La Cucine Lube Civitanova ammutolisce il Pala Panini di Modena nel big match della 8ª giornata di SuperLega Credem Banca. L’hurrà della squadra di Medei arriva dopo cinque set e poco meno di tre ore di vera battaglia (21-25, 31-29, 25-20, 25-27, 15-9), in cui risultano decisivi il cuore e il carattere dei cucinieri, incisivi nel corso della sfida con tutti gli elementi della rosa.
Con questa vittoria i cucinieri consolidano il secondo posto in classifica con tre lunghezze di vantaggio proprio sui modenesi, ma con una partita in più.
La partita
Medei opta per Diamantini al centro in diagonale con Robertlandy Simon, a scapito di Cester. Ed è questa ad inizio gara l’unica variante nella metà campo dei marchigiani. Durerà comunque fino al 16-12 in favore dei modenesi, poi il centrale cresciuto nel vivaio biancorosso (dopo un errore in attacco) lascerà il posto al pari ruolo veneto.
La Lube aveva iniziato alla grande, scavando un gap a proprio favore di 4 lunghezze (9-5) grazie al buon lavoro del muro-difesa, capitalizzato dai contrattacchi di Sokolov (5 punti) e Juantorena (3). Poi un black out inspiegabile in fase di cambio palla: solo 44% di efficacia in attacco dopo ricezione positiva, 38% dopo ricezione negativa, contro il 62% degli avversari. E’ Bednorz (5 punti, 83% in attacco) l’uomo in più per i padroni di casa, che di fatto si assicurano il primo parziale quando murano Sokolov scrivendo il 21-18 sul tabellone. Chiude Holt sul 25-21 con un ace.
Il secondo sembra un parziale fotocopia di quello precedente. Con la Cucine Lube che grazie a due ace di fila di Leal si trova a condurre 12-9, e poi lascia nuovamente strada a Modena, trascinata da un servizio nel complesso molto più incisivo. Stavolta però il finale è ben diverso: sotto 21-23, la Lube riporta infatti la situazione in equilibrio con due muri consecutivi di Leal (prima su Holt e poi su Urnaut), e con D’Hulst entrato in regia al posto di Bruno (poi dentro anche Stankovic per Simon) annulla ben 5 set point agli avversari, chiudendo successivamente sul 31-29 con un ace di Sokolov, arrivato dopo un attacco out di Urnaut.
Medei lascia in campo D’Hulst e Stankovic anche nel terzo set (dall’altra parte c’è Kaliberda per Urnaut), che sarà un vero e proprio monologo dei vice campioni del mondo. Disastrosi in ricezione sì (solo 7% di positive!), ma efficaci a muro e pazienti in fase di ricostruzione (54% di squadra in attacco, con Sokolov 7 punti e 71%), soprattutto devastanti dai nove metri sui turni al servizio di Stankovic e Leal, che consentono alla squadra di Medei di volare fino al 18-11. Finirà 25-20, dopo un mani-out vincente di Juantorena, autore di 5 punti con l’83% di efficacia sulle schiacciate.
Il quarto set inizia nel peggiore dei modi per la Cucine Lube, che sotto di 6 lunghezze in avvio 4-10 trova però nuova linfa nei cambi di Medei: dentro Bruno al palleggio e Simon opposto per Sokolov, che ritroverà poi il campo insieme al regista belga nel finale. Quando le due squadre, dopo il 17 pari siglato da una pipe di Leal, ingaggiano una battaglia di muscoli e di nervi che si conclude sul 27-25 in favore dei padroni di casa (dopo un attacco in rete di Sokolov) che vale il tie break.
Un quinto set, che resta sempre ben saldo nelle mani della Cucine Lube Civitanova, avanti di ben cinque lunghezze già al giro di campo. Finisce 15-9 dopo un attacco vincente di Sokolov (top scorer dei suoi unitamente a Leal, con 22 punti a testa), che lancia l’appuntamento a giovedì prossimo per il bis della sfida. Lube e Modena saranno infatti nuovamente l’una dinanzi all’altra, stavolta all’Eurosuole forum di Civitanova Marche, per l’esordio in Champions League.
Il tabellino
AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 15, Benvenuti n.e., Pierotti n.e., Van Der Ent n.e., Rossini (L), Pinali n.e., Zaytsev 28, Christenson 1, Holt 10, Anzani 4, Urnaut 15, Mazzone 5, Kaliberda 1, Keemink n.e.. All. Velasco.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 22, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 18, Massari, Stankovic 6, Diamantini, Leal 22, Sander n.e., Cantagalli, Cester 4, Simon 8, Bruno, Balaso (L). All. Medei.
ARBITRI: Simbari (MI) – Vagni (PG).
PARZIALI: 25-21 (27’), 29-31 (41’), 20-25 (27’), 27-25 (34’), 15-9 (18’).
NOTE: spettatori 5.000, incasso Euro 76.684,00. Azimut Modena: battute sbagliate 24, ace 6, muri vincenti 10, 48% in attacco, 33% in ricezione (22% perfette). Cucine Lube: battute sbagliate 13, ace 9, muri vincenti 11, 49% in attacco, 41% in ricezione (20% perfette).
Le parole dei protagonisti della vittoria
Tsvetan Sokolov: “Una vittoria in trasferta difficile da ottenere, dobbiamo godercela perché non abbiamo giocato la nostra miglior partita ma alla fine l’importante era il risultato. Abbiamo sofferto, dando tutto quello che avevamo dentro e alla fine è arrivato il successo, importante per il morale e anche in vista della gara di Champions League da giocare giovedì. Stasera la differenza è stata fatta dalla grinta e dalla voglia che abbiamo messo in campo”.
Dragan Stankovic: “Una partita veramente strana, nel primo set abbiamo fatto troppi errori ed imprecisioni ma siamo stati fortunati a pareggiare nel secondo set altrimenti sarebbe diventata complicata. Da quel momento abbiamo messo in campo tutte le energie mancate nei primi due set e abbiamo portato a casa due punti importanti. Dobbiamo prendere quanto di buono fatto vedere oggi, consapevoli di dover migliorare ancora”.
Giampaolo Medei: “Una vittoria importante soprattutto per la classifica, è sempre difficile vincere a Modena ed era un passo fondamentale da fare per la mia squadra. Un successo arrivato nonostante i troppi errori commessi, è stata una vittoria di squadra, ottenuta con umiltà. Siamo stati bravi a non mollare, abbiamo iniziato male ma siamo rimasti calmi prendendo fiducia: qualche rammarico per il quarto set, ma nel tie break ottimo approccio, concentrati sia in difesa sia in contrattacco”.
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