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Final round sfortunato per il GradaraCorse, ora si pensa all’ultima prova della Yamaha R3 Cup

Final round sfortunato per il GradaraCorse, ora si pensa all’ultima prova della Yamaha R3 Cup

GRADARA – Finale di stagione sfortunato per il GradaraCorse Racing Team all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga per il Campionato Italiano Velocità Supersport 300. Il Team di Carlo Facchini per l’evento aveva puntato su Andrea Longo, già pilota del Team gradarese nella Yamaha R3 Cup, e su un giovanissimo Niccolò Padovan dando valore al talento e alle potenzialità di ognuno di loro.

Se per Longo il feeling con il team e con la moto era già instaurato e collaudato, per Padovan invece era la prima uscita col GradaraCorse all’esordio assoluto nel Elf CIV con un palmares legato alle Ohvale. Quest’ultimo ha fatto segnare un weekend di gara in crescendo, influenzato purtroppo dalle condizioni meteo mutevoli che hanno messo a dura prova persino i piloti più esperti. In gara1, su pista bagnata il rider di Belluno è stato vittima di una caduta che lo ha costretto al ritiro. In gara2 invece è stato condizionato da una scelta di gomme sbagliata che lo ha portato a dover cambiare strategia e giocare una manche in difesa. Stessa condizione anche per il suo compagno di squadra, Longo, che purtroppo in gara2 pecca anche lui sulla scelta dei pneumatici, chiudendo indietro con un risultato che non rappresenta le capacità dell’alfiere Yamaha. Longo infatti aveva ben figurato durante le prime fasi del weekend di gara portandosi immediatamente nella zona punti con ampio margine di miglioramento. Un contatto con un altro pilota in pista, durante la sessione di qualifiche, purtroppo lo porta fuori strada con una caduta non permettendogli di effettuare il giro lanciato idoneo per la griglia di partenza. Grande rimonta per lui su pista bagnata in gara1 che lo porta a ridosso della top15.

Vallelunga è la fine di un anno difficile segnato da alti e bassi e dalla sfortuna che non ha permesso al GradaraCorse di dimostrare il suo reale talento nel Campionato Italiano Velocità.

Prossimo appuntamento? A Misano questo weekend in scena l’ultima gara del Trofeo Yamaha R3 Cup dove il GradaraCorse dà prova di sé giocandosi le prime posizioni del Campionato.

Carlo Facchini: “È stato un fine settimana difficile con tante cadute. Padovan era partito forte ma è stato vittima di una caduta in gara1 e condizionato per le condizioni incerte di gara2. Comunque una buona esperienza per un ragazzo che il prossimo anno potrà certamente dire la sua. Con Longo si poteva fare un weekend di gara positivo, puntando a posizioni importanti, ma è stato sfortunato già dal venerdì con un contatto con un altro pilota che lo ha fatto cadere e gli ha impedito effettuare l’unica qualifica asciutta. Peccato perché era partito forte rientrando nei primi quindici. La pioggia di sabato mattina, invece, non gli ha permesso di migliorare la posizione in partenza compromettendo il risultato delle gare. Vallelunga è la fine di un anno difficile, soprattutto per la poca chiarezza dei regolamenti tecnici che ha permesso ad alcune marche motociclistiche di avere evidenti vantaggi su altre. Ora si pensa a Misano per l’ultima del Trofeo Yamaha R3 Cup.”

 Andrea Longo: “È stato un weekend sfortunato. Siamo partiti subito forte, eravamo tra i primi 15 della categoria e puntavamo a migliorarci ancora, ma a causa di un pilota sono caduto durante le qualifiche e non sono riuscito a fare il giro lanciato. In gara sono dovuto partire 23esimo preparandomi a delle manche in rimonta. In gara1 sotto la pioggia sono riuscito a recuperare fino a ridosso della zona punti, per gara2 invece una scelta sbagliata per inesperienza ha condizionato la gara chiudendo in 30esima posizione. L’esperienza accumulata al CIV la porto con me per crescere e migliorare in vista della prossima gara a Misano. Al Trofeo Yamaha R3 Cup, infatti, mi gioco il terzo posto assoluto e darò il massimo per riuscirci.”

Niccolò Padovan: “Avendo poca esperienza con questa moto e causa delle condizioni atmosferiche di questo weekend, non sono riuscito a raggiungere e sfruttare completamente questa opportunità. È stata per me comunque un’esperienza positiva e spero di poterla ripetere. Ringrazio Carlo di Gradara corse per la disponibilità e per l’accoglienza. Un grazie anche ai meccanici Ottavio e Claudio, e al telemetrista Andrea”.

 

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