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Federico Talè: “Sbloccate le risorse per l’assistenza e la cura delle persone con dipendenze patologiche. 33 milioni per il triennio 2018/2020”

Federico Talè: “Sbloccate le risorse per l’assistenza e la cura delle persone con dipendenze patologiche. 33 milioni per il triennio 2018/2020”

ANCONA – “Finalmente arrivano le risorse per l’assistenza, la cura e le attività progettuali lavorative a favore delle persone con dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti”. Ne dà notizia il consigliere regionale con delega alla sanità Federico Talè, che spiega: “La Regione Marche ha approvato questa mattina lo schema di accordo quadro per il triennio 2018/2020 relativo alle prestazioni residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali Asur a favore delle persone con dipendenze patologiche.

Si tratta di una misura che era attesa da mesi e per la quale ho lavorato da subito per arrivare ad una risposta in tempi rapidi. Ringrazio il dirigente del servizio politiche sociali e sport Giovanni Santarelli, il dirigente dell’Ars Rodolfo Pasquini e la responsabile del servizio sanità Lucia di Furia per la collaborazione prestatami”. Talè scende nel dettaglio: “L’accordo coinvolge la Regione, il Coordinamento regionale degli Enti ausiliari Accreditati (Crea) delle Marche e l’Associazione italiana per la Cura delle Dipendenze Patologiche (Acupida) e riguarda, come detto, le dipendenze da alcool e da sostanze stupefacenti. Per il gioco d’azzardo patologico, infatti, è già in vigore uno specifico piano finanziato dallo Stato con 2milioni e 300mila euro all’anno>.

<La spesa complessiva per questo accordo – aggiunge il consigliere delegato alla sanità – è di 33mlioni per il triennio; 25,8 milioni sono destinati al pagamento delle rette delle comunità terapeutiche residenziali e semi-residenziali. Tre milioni e 600mila euro andranno per i trattamenti ambulatoriali, mentre altri 3 milioni e 600mila serviranno per finanziare progetti volti all’innovazione dell’offerta dei servizi di assistenza per adeguarli ad un fenomeno che muta in continuazione.

Delle risorse per la la progettualità, circa 500mila euro saranno impiegati in attività ergoterapiche, cioè di cura attraverso il lavoro, che verranno realizzate grazie alla collaborazione con il   Consorzio di Bonifica delle Marche e la Soprintendenza per i beni archeologici. Attività legate alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla manutenzione dei siti di archeologia”. “Le persone con dipendenze patologiche – conclude Federico Talè – in carico al Servizio sanitario regionale nel 2017 sono state 8.691, con un incremento di 143 unità rispetto all’anno precedente, e dare risposte puntuali per la loro cura è di fondamentale importanza”.

 

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