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Cresce il confronto con i sindaci per ridare un futuro alle aree devastate dal terremoto

Cresce il confronto con i sindaci per ridare un futuro alle aree devastate dal terremoto

Anche l’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti ha preso parte a Camerino all’incontro con il neo Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini

CAMERINO – “A due anni di distanza dal sisma occorre fare il punto della situazione con il nuovo Commissario Straordinario per la Ricostruzione e capire, lavorando insieme, come migliorare le cose. L’incontro di oggi rappresenta anche un’occasione per incontrare i sindaci e ascoltare la voce dei territori. Il sistema in emergenza ha risposto molto bene nell’immediato, però come sempre in Italia il percorso della ricostruzione è difficile e complesso perché il sistema è appesantito da una serie di norme che vanno semplificate”.

Così l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti è intervenuto a Camerino all’incontro tra il Commissario straordinario per le aree terremotate del Centro Italia, Piero Farabollini e i sindaci, per affrontare i temi legati alla ricostruzione.

L’apertura dell’incontro è toccata al Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari,  che ha sottolineato l’importanza della semplificazione per ridurre il peso della burocrazia e cercare di “raccordare non solo i soggetti interessati, ma uniformare anche i processi dei singoli Comuni”.

“Farabollini ha ascoltato diversi sindaci intervenuti rimarcando la disponibilità della struttura commissariale e “la mia volontà è quella di lavorare con i presidenti delle Regioni  attraverso la cabina di coordinamento e  condividendo con loro il percorso delle azioni. Occorre sentire il territorio perché dobbiamo occuparci di questo e l’incontro odierno è un momento di conoscenza e confronto con i sindaci per lavorare con loro perché conoscono le esigenze del territorio e dei cittadini e forse, sino ad ora, i primi cittadini non sono stati tenuti in considerazione”.

“Il Governo – ha concluso il Commissario – ragionerà sicuramente sulle future modalità e si sta attivando per prorogare non solo la struttura che ha scadenza il prossimo 31 dicembre, ma anche tutti i  contratti che riguardano il personale degli uffici interessati alla ricostruzione.(a.f.)

 

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