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Borrelli e Farabollini assicurano impegno e collaborazione ai sindaci delle aree terremotate delle Marche

Borrelli e Farabollini assicurano impegno e collaborazione ai sindaci delle aree terremotate delle Marche

ANCONA – Si è tenuto ad Ancona l’incontro organizzato da Anci Marche tra i sindaci marchigiani, il capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli e il nuovo commissario straordinario per le aree terremotate del Centro Italia Piero Farabollini per affrontare i temi relativi alle nuove disposizioni sulla protezione civile. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.

Si è discusso del rafforzamento complessivo dell’azione del servizio nazionale di protezione civile in tutte le sue funzioni, con particolare rilievo per le attività operative in emergenza.

Sisma ed allerta in caso di emergenza. Se ne è parlato ad Ancona alla presenza del numero uno della Protezione civile Nazionale e del commissario per la ricostruzione

Il capo della protezione civile Angelo Borrelli  ha definito i danni causati da legno marcio alle Sae un fatto grave. Tra gli argomenti trattati nell’incontro organizzato dall’Anci Marche anche la nuova ordinanza sul contributo di autonoma sistemazione.

In merito allo strappo con le regioni che ha sollevato la protesta anche dell’Anci Marche “in un contesto nel quale i sindaci vogliono contare di più considerando che si tratta del presente e del futuro dei cittadini che sono stati chiamati ad amministrare e tutelare – come ribadito dallo stesso presidente Mangialardi – Spero non sia una rottura” commenta in merito Piero Farabollini che precisa da parte sua la volontà e di quella della commissione al dialogo. Il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Piero Farabollini  dopo l’emendamento della maggioranza al decreto Genova ha richiamato tutti al senso di condivisione ed all’attenzione ai fatti più che alla terminologia. “Spero non sia una rottura, c’è la volontà mia e della struttura commissariale e penso del Governo di collaborare e di colloquiare: serve una condivisione adeguata che non è per chi governa ma per i cittadini”.

Quanto a un emendamento che ‘allargherebbe’ le maglie per difformità e abusi, ha osservato: “E’ una questione che passa sopra la mia testa, riguarda il Governo che deve assumersi l’onere e l’onore politico di decidere”. La ricostruzione è “un po’ a rilento” e per questo “cerchiamo di capire quali sono gli intoppi, le criticità, e di superarle, dando risposta seria al territorio e lavorando adeguatamente”. Serve “alleggerire la burocrazia che non significa togliere di mezzo le norme”.

All’incontro hanno partecipato un centinaio di sindaci oltre ai parlamentari Patassini e Pazzaglini che è anche sindaco di Visso ed i prefetti di Ancona, Fermo ed Ascoli Piceno

 

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