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Ha confessato l’assassino della donna trovata morta in casa a Pesaro

Ha confessato l’assassino della donna trovata morta in casa a Pesaro

E’ un marocchino di trent’anni. Il cordoglio del sindaco Ricci: “Enorme dolore, città sconvolta”

PESARO – Ha confessato questa mattina, dopo un lungo interrogatorio, l’uomo che, l’altra notte, ha ucciso  la cinquantaduenne Sabrina Malipiero, commessa in un supermercato della città. Si tratta di un marocchino di trent’anni. Gli agenti della squadra mobile della Questura di Pesaro erano arrivati alla sua identificazione esaminando le telefonate fatte, negli ultimi giorni, dalla vittima. Per tutta la notte il nordafricano si era dichiarato completamente estraneo al delitto poi, questa mattina, messo alle strette, ha confessato.

Gli agenti della squadra mobile avevano infatti raccolto, nelle ore precedenti, una serie di rilevanti e concordanti indizi nei suoi confronti. Ma, nonostante questo, il nordafricano ha tentato continuamente di sviare le indagini attraverso una serie di dichiarazioni fuorvianti. Poi, al termine di un lungo interrogatorio, davanti ai pubblici ministeri della Procura di Pesaro, di fronte ad una serie incalzante di riscontri di tipo investigativo e tecnico, il marocchino ha ceduto, rilasciando una completa ed esaustiva confessione. Per cui, sulla scorta degli elementi racconti la locale Autorità giudiziaria ha emesso un  decreto di fermo nei confronti dell’uomo che, questa mattina, è stato accompagnato presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi. Tutti i dettagli investigativi saranno illustrati lunedì mattina negli uffici della Questura di Pesaro.

“L’omicidio di Sabrina Malipiero – afferma il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – ha sconvolto tutta la città. Grazie al preciso lavoro delle forze dell’ordine il colpevole è stato trovato e ha confessato. Ancora una volta nel nostro Paese, qualsiasi sia la causa scatenante, una donna viene colpita e uccisa da un uomo che conosceva bene. Piccoli uomini che si trasformano in bestie feroci contro una donna. Basta femminicidi. Un abbraccio stretto ai figli e alla famiglia – conclude Ricci – e tante condoglianze da parte di tutta la città”.

 

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