La Nike Fermo continua a stupire: archiviato il “Guanto d’Oro propone la Coppa Italia amatori

Appuntamento sabato e domenica presso il bagno Paradise a Lido di Fermo

di GABRIELE FRADEANI

FERMO – Ancora una volta la Nike di Fermo, con il suo dinamico presidente Luciano Romanella, si propone per un evento nazionale di grosso spessore. E’ stato appena archiviato il “Guanto d’Oro, con un  grosso successo organizzativo riconosciutoci anche dalla Federazione Nazionale che già il sodalizio fermano si appresta a gestire la “Coppa Italia” amatori sabato 30 giugno e domenica primo luglio presso il bagno Paradise a Lido di Fermo con inizio in entrambe le giornate alle 10. L’evento è patrocinato dal Comune e dall’Assessorato allo Sport di Fermo e dalla Federazione Pugilistica  Italiana.

Si tratta di una competizione nazionale che racchiude due tornei; uno open, aperto a tutti gli amatori di tutte le regioni italiane, l’altro è un vero e proprio campionato nazionale, denominato Coppa Italia, cui sono chiamati a partecipare i campioni regionali delle varie categorie di peso e di età. Presenti atleti delle categorie junior, da 13 a 17 anni, senior, da 18 a 35 anni, senior, da 35 a 65 anni.

E’ prevista una affluenza massiccia in quanto per propria natura gli amatori sono soliti intervenire con  al seguito , fidanzate, genitori ed amici. Si sono iscritti, come combattenti più di duecento atleti  a testimonianza dell’interesse suscitato dalla manifestazione. Saranno montati due ring presso il bagno Paradise a Lido di Fermo per contenere il gran numero di matches.

L’amatore, segnatamente quello iscritto alla Light Boxe, è solitamente un elemento che frequenta la palestra ma per  limiti di età o sua volontà non ritiene di praticare il pugilato da agonista ma vuole salire sul ring e provare a battersi in modo soft.

Ci si confronta pertanto su un piano di contatto controllato in cui gli atleti verranno valutati non per l’efficacia dei colpi ma per il modo in cui si conducono le azioni. In sostanza si fa riferimento alla velocità con cui si portano i colpi, il gioco di tronco e di gambe e soprattutto si guarda alla difesa ed al self control. Gli arbitri non permettono affondi ed in caso di pugni pesanti si viene squalificati.

E’ una disciplina che sta avendo un grosso successo, più di mille i tesserati solo nella nostra regione, e su  cui la Federazione punta moltissimo  che sta riempiendo le palestre e che porta moltissimi vantaggi. Si pensi ad esempio a quanti giovani che pure amerebbero calcare il ring restano intimiditi o pensano di non essere tagliati per uno sport che è sicuramente molto duro. Con gli incontri di Light Boxe imparano a muoversi sul ring e prendono confidenza con uno sport che potrebbe affascinarli ed indurli nel prosieguo a disputare incontri agonistici. Parimenti, variando l’età, si avvicinano alla boxe diversi giovani che più giovani non  sono ma col rammarico di essersi avvicinati  tardi a questo sport. Con  la Light Boxe hanno modo di confrontarsi, sia pure su una base più contenuta, con atleti di pari pese ed età.

Per tutti poi c’è il vantaggio che il lavoro di palestra fra un agonista ed un atleta della Light Boxe non cambia e si hanno tutti i vantaggi fisici di una preparazione che è ritenuta unanimemente fra le migliori, un controllo del peso e dell’alimentazione e non secondario quella sicurezza in se stessi e del rispetto delle regole e  dell’avversario che la disciplina comporta.

Per quanto riguarda la nostra regione in entrambe le competizioni, i vincitori delle selezioni regionali per la Coppa Italia e gli open, si sono iscritti più di 60 atleti e questo ci fa ben sperare in un successo marchigiano non solo organizzativo.

Nella foto:  il delegato Coni di Fermo Vincenzo Garino, il presidente della Nike di Fermo Luciano Romanella, l’assessore allo Sport di Fermo Alberto Maria Scarfini, il delegato Fpi  Fausto Rocco

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