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I prodotti di 78 aziende marchigiane del food guardano al mercato europeo

I prodotti di 78 aziende marchigiane del food guardano al mercato europeo

Presentati ad importatori e distributori provenienti da Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera. Ad Ancona e Fermo un’iniziativa organizzata da Marchet – Azienda Speciale della Camera di Commercio

ANCONA – Circa 400 incontri d’affari B2B per il settore alimentare, avranno luogo oggi ad Ancona e domani a Fermo. L’iniziativa è organizzata da Marchet – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ancona, in collaborazione con la Camera di Commercio di Fermo e rientra nelle attività del progetto “True Italian Taste Europe” progetto coordinato da Assocamerestero, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane all’Estero.

Partecipano agli incontri B2B 13 importatori e distributori esteri provenienti rispettivamente da Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera e operanti nelle filiere del retail, ingrosso ed e-commerce per prodotti di media e alta gamma.

Protagoniste degli incontri 78 aziende marchigiane del food di cui 26 di Ancona, 12 di Pesaro, 14 di Macerata, 12 di Fermo, 14 di Ascoli Piceno. Tante aziende partecipano da tutto il territorio marchigiano perché questo progetto ha registrato anche una stretta collaborazione tra Camere di Commercio locali e associazioni di categoria.

“Questo incoming, che per numero di incontri personalizzati, è il più grande per il settore food realizzato nelle Marche, è l’occasione per far conoscere ai buyer di tutta Europa i prodotti gastronomici di altissima qualità del nostro territorio.” – dice Gordana Gnesutta, Direttore di Marchet, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ancona – “Il tessuto produttivo del distretto agroalimentare si compone principalmente di Pmi operanti in una dimensione di elevata specializzazione e concentrate negli ultimi anni in produzioni che rispondono alle richieste dei consumatori: si sono fatti investimenti in tecnologia, pakaging, biologico, gluten free, certificazioni tra cui halal e kasher. In questi giorni i produttori marchigiani di qualità hanno l’occasione per presentarsi ai mercati europei più attenti al Made in Italy”.

“True Italian Taste” – finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con ICE Agenzia nell’ambito della “Campagna di promozione strategica per la valorizzazione del prodotto italiano in rapporto al fenomeno dell’Italian Sounding” – si sviluppa anche in USA, Canada e Messico con l’attività di 9 CCIE che insieme con le Camere di Commercio europee, portano avanti azioni di promozione ed education sul prodotto italiano autentico, per favorirne una maggiore consapevolezza e aumentarne il consumo, cercando così di contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding che alimenta un giro d’affari di circa 54 miliardi di euro annui.

“L’export continua a giocare un ruolo fondamentale per le aziende italiane del food and wine, che insieme ad una lenta ripresa dei consumi interni, potrebbe confermare in crescita le performance del settore anche nel 2018. I mercati coinvolti in True Italian Taste sono tra le prime destinazioni dei nostri prodotti ma anche quelli dove l’Italian Sounding convive maggiormente con il prodotto autentico italiano. Con questo progetto le CCIE intendono anche contribuire all’ingresso delle aziende italiane in nuovi segmenti di mercato. Non è un caso che proprio in questa occasione presentiamo anche la nuova edizione del Business Atlas, la raccolta di guide paese elaborata ogni anno dalle CCIE, che aiuta l’imprenditore ad orientarsi sui mercati esteri.” dichiara Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero. “Nel corso di queste due giornate i buyer esteri possono sperimentare in prima persona le autentiche eccellenze dell’agroalimentare marchigiano e aiutare le imprese a declinarle sui loro mercati”.

 

 

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