CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Al via nelle Marche un progetto per combattere la patologia del gioco d’azzardo

Al via nelle Marche un progetto per combattere la patologia del gioco d’azzardo

ANCONA – Dalla collaborazione tra la Regione Marche e KUM! Festival, ideato e diretto da Massimo Recalcati con il Comune di Ancona, è nato il progetto L’uomo senza inconscio e il gioco d’azzardo patologico, un percorso dedicato al mondo della sanità sulla questione della ludopatia nelle Marche. La Regione Marche, da alcuni anni, sta investendo risorse per prevenire e curare la patologia del gioco d’azzardo e con il “Festival della Cura” è stato realizzato un piano di formazione su questo tema.

Quattro incontri che il direttore scientifico Massimo Recalcati ha deciso di affidare a Nicolò Terminio, psicoterapeuta e dottore di ricerca, con i maggiori esperti: il sociologo Maurizio Fiasco, lo psicoterapeuta e criminologo Mauro Croce, la psicologa psicoterapeuta Daniela Capitanucci, lo psicologo e psicoterapeuta Leopoldo Grosso.

Verranno prese in esame le coordinate socio – economiche che caratterizzano il fenomeno, i nuovi volti del giocatore patologico, le sfide attuali e le strategie dei servizi di cura. Le riflessioni più aggiornate e i contributi di ricerca più recenti verranno condivisi e discussi con i partecipanti agli eventi formativi, partendo dalla convinzione che la strada migliore per contrastare il consumo dissipativo dell’azzardo patologico è quello di costruire una cultura clinica e sociale che scommette sulla generatività dei legami.

Tre tappe di avvicinamento alla seconda edizione del Festival che si terrà alla Mole Vanvitelliana dal 19 al 21 ottobre 2018 e che avrà il quarto incontro all’interno della programmazione della manifestazione. Questo progetto è accreditato ECM per tutte le figure sanitarie ed è limitato a massimo 100 iscritti che devono partecipare a tutte e tre le sessioni per ricevere 12 crediti formativi.

Il primo appuntamento sarà venerdì 8 giugno, alle 14, alla Mole di Ancona: Il gambling e la sua costruzione in Italia. Paradigma e algoritmi del «gioco d’azzardo industriale di massa», responsabilità istituzionali, sociali, professionali con Maurizio Fiasco.

Il 22 giugno ci sarà Dostoevskij e la slot-machine con Mauro Croce, mentre il 24 settembre sarà la volta di Daniela Capitanucci con Disturbo da gioco d’azzardo: una nuova sfida per i servizi. Ultimo incontro il 20 ottobre con Leopoldo Grosso: Il gioco e l’azzardo. Il fenomeno, la clinica, le possibilità di intervento.

Prenotazioni e informazioni su www.kumfestival.it

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it