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C’è anche un marchigiano, Sandro Fratini, a guidare in Libia la ricostruzione e la crescita del Paese

C’è anche un marchigiano, Sandro Fratini, a guidare in Libia la ricostruzione e la crescita del Paese

Inaugurata a Tripoli Ilbda, l’Associazione italo-libica di sviluppo commerciale. Il presidente: “E’ da intendere come luogo di ritrovo delle necessità prioritarie di un popolo e di una Nazione che ha abbracciato con fede la ricostruzione e la sfida della crescita culturale e sociale, con quanto di meglio può offrire l’Italia”

TRIPOLI  – Si è tenuto nella capitale libica, l’evento inaugurale dell’Associazione Italo Libica di sviluppo commerciale (ILBDA). Tantissime le personalità e gli imprenditori, sia italiani che libici, a partecipare alla cerimonia ospitata dalla splendida cornice dell’hotel al-Waddan, a pochi passi dall’Ambasciata d’Italia a Tripoli.

Malgrado la situazione di stallo politico, Tripoli appare oggi una ridente cittadina vogliosa di tornare a vivere, le strade dello shopping della città costiera sono animate da luci e colori, ma soprattutto da giovani che cercano di dimenticare il passato, guardando con fiducia verso il futuro. È in questo preciso momento storico che nasce ILBDA, nell’intento di ridare nuova linfa vitale ai rapporti bilaterali tra i due paesi, protagonisti indiscussi del Mediterraneo.

L’associazione – ha spiegato il presidente, l’imprenditore senigalliese Sandro Fratini – è da intendere come luogo di ritrovo delle necessità prioritarie di un popolo e di una Nazione che ha abbracciato con fede la ricostruzione e la sfida della crescita culturale e sociale, con quanto di meglio può offrire l’Italia, ancora oggi tra le prime sette nazioni dell’era post industriale”. Il vice presidente libico dell’associazione, Ashraf Tulty, ha anticipato una serie di appuntamenti che coinvolgeranno sia gli imprenditori italiani che i loro colleghi libici, facendo incontrare Know-how ed expertise dell’eccellenza italiana con le esigenze e le richieste della controparte libica. “Ci riuniremo di nuovo a Tripoli il 5 luglio per un forum economico commerciale a cui parteciperanno diverse aziende italiane provenienti da diversi settori” ha rivelato il signor Tulty.

Presenti alla cerimonia numerosi ospiti d’onore: l’ambasciatore d’Italia in Libia, Giuseppe Perrone, il vice presidente del Governo di Accordo Nazionale, Ahmed Maeteeq e l’onorevole Chaouki Kalid, primo membro del Parlamento Italiano di origine magrebina, il vice ministro degli Affari Esteri del Governo di Accordo Nazionale, Loutfi Moghraby, il vice ministro del Governo Locale, Abdulbari Shinbaro, il viceministro dell’educazione, Mohammed el-Zwei e il Direttore per la Stampa Estera, la Dr.ssa Lamia Zlinten. Per l’Alto Consiglio di Stato invece è intervenuto Abdul Rahman Shater.

Tra le imprese di spicco presenti, Salah A. Ben Ali della National Oil Company (NOC) e per la General Electric Company (GECOL), Osama Abeidi. Tantissime le aziende private libiche tra cui Global Air, Artech, Dolphin for Gasoil ed Al Sahl Group. Tra quelle Italiane: Cavagna, Sideralba, Emmegi e Mobiliaart.  Presenti anche i rappresentanti delle municipalità di Tripoli e il sindaco di Zliten.

 

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