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Quale destino attende l’Italia? Primi commenti dopo il voto (e i risultati) nelle Marche

Quale destino attende l’Italia? Primi commenti dopo il voto (e i risultati) nelle Marche

ANCONA – Le elezioni 2018 sono già in archivio. Nelle Marche sono stati eletti gli otto senatori ed i sedici deputati che dovranno portare avanti, in Parlamento, gli interessi di un territorio troppo spesso dimenticato.

Al Senato sono stati eletti: Movimento 5 Stelle – Sergio Romagnoli, Donatella Agostinelli, Rossella Accoto, Giorgio Fede, Mauro Coltorti; Partito democratico – Francesco Verducci; Forza Italia – Andrea Cangini; Lega – Giuliano Pazzaglini.

Alla Camera: Movimento 5 Stelle – Patrizia Terzoni, Roberto Cataldi, Mirella Emiliozzi, Maurizio Cattoi, Andrea Cecconi, Roberto Rossini, Martina Parisse, Rachele Silvestri, Paolo Giuliodori; Partito democratico – Alessia Morani, Mauro Morgoni; Forza Italia – Marcello Fiori, Simone Baldelli; Lega – Tullio Patassini, Luca Paolini, Giorgia Latini

Ed ora è tempo di dichiarazioni. Di vincitori e vinti.

Quale destino attende l'Italia? Primi commenti dopo il voto (e i risultati) nelle MarcheANDREA CANGINI (neo senatore di Forza Italia): “Sono stato eletto senatore, ma non riesco ad esultare. Prevale la preoccupazione per il destino del Paese. C’erano le condizioni perché il centrodestra ottenesse la maggioranza e desse all’Italia un governo stabile e sufficientemente autorevole per affrontare le traversie che ci attendono sia sulla scena europea sia sui mercati finanziari. Non è accaduto per poco. Non è accaduto anche a causa di un eccesso di competizione interna alla coalizione di cui s’è avvantaggiata la Lega di Matteo Salvini. Ci servirà da lezione per la prossima volta.

“Il centrodestra ha più voti e più seggi del Movimento 5 Stelle, ma non ne ha abbastanza per governare. Esiste la possibilità che in parlamento si aggiunga qualcuno e che una maggioranza infine si compia. C’è da sperarci. In caso contrario sarà stata un’occasione persa. Un peccato. Un peccato per l’Italia, un peccato per le Marche.

“Il dato politico nazionale è chiaro: la sinistra, quella di Renzi come quella di D’Alema, ha perso ogni credibilità agli occhi dei propri elettori ed è diventata minoritaria. Era già accaduto nel Regno Unito, in Spagna, in Francia, in Germania… Se n’è avvantaggiato il Movimento 5 Stelle, la cui identità politica è oggi un po’ più “rossa”. “Crescono le forze lontane dal governo, quelle che più di altre intercettano una diffusa e radicale voglia di cambiamento, di rottura e soprattutto di protezione. La richiesta è giusta, temo che la risposta deluderà le aspettative e che a breve si riapriranno i giochi. Occorre perciò serrare i ranghi e lavorare da subito per il dopo.

“Intanto, un grazie di cuore ai marchigiani che, votando Forza Italia, mi hanno eletto senatore. Sono un po’ all’antica, considero il titolo una onorevole responsabilità e l’attività politica, se ben svolta, una nobile missione. Mi impegnerò per essere all’altezza di entrambi.

GIULIANO PAZZAGLINI (neo senatore della Lega): “Mi chiedono da più parti un commento a queste elezioni ma da una parte è decisamente troppo presto, dall’altra preferisco prima dormire qualche ora…

“Condivido solo alcune riflessioni… La prima è che comunque ha prevalso la democrazia. Hanno votato in molti, a dimostrazione del fatto che c’è voglia di responsabilità. Fatto da avere sempre ben chiaro in mente.

“La seconda considerazione è “interna”. La lega ha parlato solo di programma, facendo accodare tutti gli altri (a favore o contro) e questo ha pagato in termini di consenso.

“La terza riguarda il rapporto con il territorio. La Lega è stata la sola che ha puntato su un rapporto stretto eletto/elettore e anche questo ha riscosso consenso. So che alcuni non condivideranno questa riflessione, quindi la spiego brevemente. Alcuni hanno scelto candidati non del territorio, i 5 Stelle lo hanno fatto ma almeno nelle Marche non li ho mai visti partecipare ad un dibattito quindi non riesco a vederli come a “stretto contatto” con gli elettori. La Lega invece si, ha candidato solo amministratori locali per rafforzare il rapporto con il territorio nonostante i limiti della legge elettorale.

“Sicuramente ci sono molte altre considerazioni ma per ora voglio limitarmi a questo e a congratularmi con gli altri candidati, Piergiorgio Carrescia è stato un signore, e merita l’onore delle armi. Mauro Coltorti non lo conosco ma sono sicuro che vorrà rappresentare le esigenze delle Marche a Roma.

“Chiudo con il giusto tributo ai candidati della Lega eletti, siete le persone di cui avevamo bisogno e sono sicuro che farete il massimo per la nostra regione ingiustamente troppo sofferente”.

GIORGIA LATINI (neo deputato della Lega): “Il sogno si avvera! La più grande soddisfazione vedere il nostro Capitano il primo della coalizione di centrodestra! Si festeggia anche il fantastico risultato delle Marche del Sud collegio dove sono eletta! Ci abbiamo creduto fino in fondo tutti insieme e la visione del cambiamento ci ha premiato!”

PIERGIORGIO CARRESCIA (ex deputato – candidato del Partito democratico): “Ieri si è votato, ero candidato, ho perso. È un risultato che è figlio di un trend nazionale molto negativo per il Pd. Nel mio Collegio siamo andati molto meglio (oltre il 26% a fronte di un 19% a livello nazionale) ma non è bastato visto che i competitor hanno viaggiato oltre il 30%.
“Mi spiace per i tanti elettori, i quasi 74.000 elettori, che mi hanno dato fiducia, per tutti coloro che mi hanno dato una mano in questa campagna elettorale e che ringrazio di cuore!
“Ho ricoperto l’incarico parlamentare cercando di onorarlo con dignità e passione, con impegno e con un forte legame con le persone del territorio.
“Un legame che conoscere, studiare, approfondire i problemi, cercare soluzioni è diventato sempre più intenso.
Finita questa parentesi della mia vita tornerò al lavoro.
“Mi rammarica il fatto che si è ora aperta una notte buia per il nostro Paese in mano soprattutto a Salvini e Di Maio. Speriamo passi presto!”

BEATRICE BRIGNONE (ex deputato – candidata Liberi e Uguali): “Ce l’abbiamo messa tutta ma non è stato sufficiente. Il risultato che abbiamo ottenuto nella mia città è il doppio di quello nazionale e mi riempie di orgoglio e di gratitudine per tutte le persone che mi hanno sostenuto in ogni modo. La politica odia il vuoto, scrive Naomi Klein, se non è piena di speranza qualcuno lo riempirà di paura. Non siamo riusciti a riempire a sufficienza di speranza, ma non bisogna demordere. Perché ogni giorno che passerà ci sarà ancora più bisogno di diritti, di uguaglianza, di solidarietà, di dare voce agli ultimi, dello sguardo femminile del mondo.

“Non mi sposto di un millimetro da difendere i valori in cui credo e so che al mio fianco ho persone meravigliose con cui continuare questo viaggio, per attraversare questa lunga notte. Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno sostenuto, quelli che ci sono sempre stati e nuovi compagni di viaggio. Si cade e ci si rialza. E insieme si riparte”.

EMANUELE LODOLINI (ex deputato – candidato del Partito democratico): “Un ringraziamento di cuore a quanti mi hanno aiutato e sostenuto in questi anni. Il risultato delle urne è inequivocabile, abbiamo perso. Purtroppo abbiamo sfidato il vento, non persone in carne ed ossa. Ma questo vento soffiava molto, troppo forte.
“È stato un onore e un privilegio, per me, servire il nostro territorio da Parlamentare. Continuerò a servirlo anche da cittadino, perché questo è ciò che ciascuno di noi dovrebbe fare.
Grazie ancora a tutti, peccato”.

DIEGO ZANCHETTI (candidato della Lega): “Vorrei fare un ringraziamento a tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa corsa elettorale! Un ringraziamento particolare a tutti gli elettori della Lega qua nell’entroterra e soprattutto nel mio Paese, Acqualagna, dove la Lega ha fatto un risultato storico, andando sopra il 23%, mai ottenuto!

“Sono orgoglioso ed entusiasta per le tante persone che mi hanno dato, oltre il loro voto, la loro stima, anche se la mia elezione era quasi improbabile! Un grazie di cuore al Senatore Paolo Arrigoni che mi ha dato questa grande opportunità. Per me è stata una bellissima esperienza!

“Volevo fare anche le congratulazioni agli eletti per la Lega nelle Marche, Tullio Patassini, Luca Paolini, Giuliano Pazzaglini, Giorgia Latini…..forza ragazzi!”

SILVIA GREGORI (Candidata della Lega): “Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta in questa corsa elettorale! Anche se la possibilità di diventare Senatrice è sfumata per una manciata di voti. Se mi guardo indietro, da quel fatidico 16 gennaio 2015 in cui ho riportato la Lega a Jesi, ne ho fatta di strada in poco tempo.

“Sono orgogliosa e appassionata del mio ruolo di Consigliere comunale e delle tante persone che pur non conoscendomi di persona mi hanno dato oltre il loro voto, la loro stima e il loro affetto, che non hanno prezzo alcuno. Un grazie a un nuovo e vero amico Giuliano Pazzaglini e al Senatore Paolo Arrigoni che mi ha dato in ogni caso questa grande opportunità”.

 

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