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Cna e Comune propongono ad Ancona il Gran ballo del tricolore

Cna e Comune propongono ad Ancona il Gran ballo del tricolore

Appuntamento domenica 18 marzo, alle 16.30, al Salone delle Feste del Teatro delle Muse

ANCONA – Un progetto durato più di otto mesi, tre scuole medie ed una superiore coinvolte, più di 50 ragazzi partecipanti. Questi sono i numeri del progetto “Gran ballo del tricolore”,  promosso da Comune di Ancona assessorato alla partecipazione e assessorato alle politiche educative e dalla Cna di Ancona in partnership con l’Accademia di Danze Ottocentesche.

Una vera e propria rievocazione storica in costume quella che andrà in scena domenica 18 marzo alle ore 16.30 al salone delle feste del Teatro delle Muse di Ancona.

Un progetto che vuole ricordare l’importanza dell’Unità d’Italia come momento fondante della nostra comunità, attraverso una partecipazione attiva delle scuole: dagli abiti d’epoca fino ai balli, infatti, è tutta creazione degli alunni degli istituti scolastici partecipanti.

“Tutto è cominciato a settembre 2017 – racconta Andrea Cantori, segretario Cna Ancona – quando abbiamo coinvolto l’istituto Vanvitelli Stracca Angelini sistema Moda per la realizzazione degli abiti d’epoca che domenica saranno indossati dagli studenti delle medie per l’esibizione in maschera. Gli alunni dell’Istvas di Ancona hanno innanzitutto svolto una lavoro preliminare di studio sul periodo storico, il contesto e i costumi dell’epoca dell’800. Dopodiché hanno costituito equipe di lavoro di quattro studenti (due delle superiori e due delle medie) che hanno operato in coro per la realizzazione dei costumi: i ragazzi più grandi hanno fatto da tutor illustrando il lavoro da svolgere a quelli di età inferiore”.

Tre le scuole medie (Pinocchio-Montesicuro, Scocchera e Natalucci) i cui studenti hanno lavorato per dare vita alle danze ottocentesche che andranno in scena alle Muse.

“Due gli aspetti interessanti di questo progetto – continua Cantori -: aver sperimentato delle equipe di lavoro miste tra studenti delle superiori e studenti delle medie, un’esperienza utile agli uni e agli altri; realizzare un evento che ricordi ai ragazzi e a tutti noi l’importanza dell’Unità d’Italia, fondamento del nostro Paese”.

“Il 7 gennaio scorso – aggiunge Stefano Foresi, assessore alla partecipazione – è stato celebrato il 221esimo anniversario della nascita del tricolore. Alla bandiera italiana, emblema della variegata ricchezza culturale e sociale di questo Paese, è dedicato l’appuntamento del Gran ballo alle Muse. L’obiettivo è quello di rinverdire quel senso di appartenenza, l’amor patrio, l’orgoglio di una unità nazionale che, alla fine dell’Ottocento, dopo un tumultuoso Risorgimento, albergava nel cuore degli italiani”.

“Questo appuntamento – conclude Tiziana Borini, assessore alle politiche educative – ha molteplici valenze. Innanzitutto per il coinvolgimento di diverse realtà scolastiche cittadine. Gli studenti avranno occasione di toccare con mano l’atmosfera di fine Ottocento, con un approccio non usuale alla storia patria ma coinvolgente e interessante. Dall’altra parte, l’evento offre anche spunti di educazione civica: sia sul ruolo della bandiera nella storia italiana ma anche nella nostra Costituzione; sia per i valori che essa incarna, derivanti dalla rivoluzione francese, a cui già dalla sua nascita si ispirava, ovvero libertà, uguaglianza, fraternità, che sono alla base di ogni stato democratico”.

 

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