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Il bimbo ucciso a Cupramontana, il padre fermato per l’omicidio

Il bimbo ucciso a Cupramontana, il padre fermato per l’omicidio

CUPRAMONTANA – Dopo il lungo interrogatorio al quale è stato sottoposto nella caserma dei carabinieri di Cupramontana, è stato fermato, quale indiziato dell’omicidio, il padre del bambino. Fin dal primo momento le attenzioni degli investigatori erano state poste su di lui.

Il piccolo, 5 anni, di origini macedoni, è morto nel tardo pomeriggio di giovedì nella sua abitazione, in via Bonanni, a Cupramontana. Al momento della tragedia in casa – un appartamento al terzo piano – c’erano il padre e la madre del bambino.

Fin dal primo momento l’uomo, 25 anni, in cura per problemi psichiatrici ed attualmente disoccupato, è stato sospettato di avere causato la morte del figlio. La donna, in attesa di un altro bambino, è stata colta da malore ed è stata trasportata all’ospedale Carlo Urbani di Jesi.

Appena scattato l’allarme, poco dopo le 18 di giovedì, il personale sanitario, intervenuto nell’appartamento di via Bonanni, a Cupramontana, ha cercato per più di mezz’ora, ma inutilmente, di rianimare il bambino.

Le cause precise del decesso potranno essere chiarite solo dall’autopsia che sarà eseguita all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette.

Il padre del bambino, nella stessa serata di giovedì, era stato accompagnato nella caserma dei carabinieri di Cupramontana dove era stato a lungo interrogato, alla presenza del pubblico ministero Valentina Bavai.

 

 

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