A Serrapetrona le casette in legno sono state consegnate in anticipo
A Serrapetrona le casette in legno sono state consegnate in anticipo
SERRAPETRONA – Mentre a Sarnano, Visso, Caldarola e Castelsantangelo sul Nera, a sedici mesi dal terremoto, ci sono stati – e ci sono – problemi per la consegna delle casette a chi è rimasto senza casa e vuole tornare a vivere nel suo paese, a Serrapetrona è stato fatto un piccolo miracolo. Merito anche di un’azienda marchigiana – la cooperativa T&S di Ostra – che non solo ha rispettato tutte le indicazioni ma è riuscita, proprio per andare incontro alle esigenze di chi è rimasto senza casa, ad anticipare i tempi di consegna.
Quarantacinque persone sono tornate così a vivere, dopo sedici mesi, in questo territorio. Per loro un piccolo – ma significativo – passo avanti per ritrovare la serenità, dopo il dramma del sisma. Sabato mattina sono state infatti assegnate sedici casette in legno ad altrettante famiglie.
Le casette sono state costruite nella frazione di Caccamo. Una scelta precisa, fatta dall’Amministrazione comunale di Serrapetrona, guidata dal sindaco Silvia Pinzi, in quanto si tratta della frazione più comoda e più popolosa, fornita dei servizi indispensabili. Una scelta accolta positivamente da tutti, in attesa che si arrivi al più presto alla ricostruzione veloce delle abitazioni danneggiate dal sisma. Si vuole infatti evitare, in tutte le maniera possibili, il rischio – purtroppo incombente in tutto l’entroterra Maceratese -, dello spopolamento del territorio.
Le sedici casette in legno consegnate ad altrettante famiglie di Serrapetrona sono state realizzate dalla cooperativa T&S di Ostra, un’impresa formata da dieci soci che dà lavoro ad una trentina di persone.
La stessa cooperativa è ora impegnata in altri cantieri e molto presto riuscirà a consegnare altre casette ad altrettante famiglie che ne hanno bisogno.
QUI SOTTO il video con tre interviste a due signore entrate in possesso delle nuove casette ed al vice presidente della T&S di Ostra
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