CRONACAIN PRIMO PIANOMARCHE

Il ripristino delle strade danneggiate dal terremoto sta procedendo per stralci

Il ripristino delle strade danneggiate dal terremoto sta procedendo per stralci

Il ripristino delle strade danneggiate dal terremoto sta procedendo per stralci

Il presidente dell’Anci Marche ha incontrato i referenti dell’Anas. Mangialardi: “Sulla strada del ritorno alla normalità”. Soccodato: “Il Piano di ripristino ha un ottimo stato di attuazione”

Il ripristino delle strade danneggiate dal terremoto sta procedendo per stralciANCONA – Il Consiglio Direttivo di Anci Marche ha incontrato l’Ing. Fulvio Soccodato, Soggetto Attuatore per conto di Anas del piano di ripristino della viabilità nelle zone del cratere. “L’occasione – ha detto il presidente Mangialardi – è stata quella sia di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori già realizzati, di quelli appaltati e pronti ad essere realizzati, quelli al vaglio della Conferenza dei Servizi e di quelli segnalati dagli enti locali come da prevedere, perché il ripristino della viabilità del territorio non solo offre alla comunità un senso di normalità uscendo da un isolamento temporaneo, ma anche di ripartenza per le attività produttive potendo tornare a ripensare anche gli aspetti legati alla promozione turistica”. Gli investimenti previsti per le aree ricadenti nel cratere è di 470 milioni per un totale di 580 interventi, di cui il 75%, circa 360 milioni, per le sole Marche, circa la metà dei quali già appaltati.

“Grazie alla sinergia e l’impegno di tutti gli enti coinvolti – ha sottolineato Soccodato – dai Ministeri competenti alle Regioni, Province ed ovviamente Comuni per i quali l’Anci sta facendo da collettore, stiamo procedendo speditamente senza intoppi di ordine burocratico dedicandoci solo agli aspetti tecnici di interventi spesso molto complessi”.

Il ripristino sta procedendo per stralci che hanno riguardato in primis le strade statali e regionali, quindi quelle provinciali e poi quelle comunali. Tra le priorità il ripristino del collegamento Marche-Umbria sul versante maceratese (Visso-Preci) riaperto il 17 ottobre scorso con tre finestre giornaliere temporanee.

“Questo collegamento – ha rimarcato Soccodato – era stato presentato soprattutto come un segnale di ritorno alla normalità mentre si sta rivelando un utilissimo collegamento per altro molto trafficato anche aldilà delle attese”. Altro nodo è il triangolo Visso-Ussita-Castelsantangelo che conduce a Castelluccio dal lato marchigiano. “Molto complesso è l’intervento sul collegamento Umbria-Marche nell’ascolano, quello della SS685, il cui intervento riguarda 10 gallerie e 9 viadotti che contiamo di completare entro ottobre 2018”. I lavori previsti dal 3’ stralcio riguarderanno circa 100 interventi sui 300 segnalati perché i finanziamenti coprono i lavori riconducibili al ripristino di danni diretti riconducibili al sisma.

“Gli altri interventi invece riguardano i danni indotti e saranno finanziati con i fondi per la ricostruzione il cui inserimento competerà alle regioni” – ha concluso il soggetto attuatore, che ha anticipato al consiglio direttivo di Anci Marche che sono in corso i sopralluoghi e le ispezioni per prevedere il 4’ stralcio.

“I risultati ottenuti – ha concluso il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi – sono ascrivibili anche alla chiarezza nelle competenze. Questi interventi di adeguamento, messa in sicurezza e riparazione riguardano il danno diretto del sisma e sono realizzati da Anas. Come Anci Marche continueremo a monitorare con grande attenzione lo stato di avanzamento tenendo aperto questo tavolo che sarà riaggiornato nei prossimi mesi nell’interesse dei cittadini e delle comunità”.

 

 

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