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Quest’anno nelle Marche, nonostante il sisma, il turismo ha retto bene

Quest’anno nelle Marche, nonostante il sisma, il turismo ha retto bene

Presentati in Regione i dati della stagione turistica 2017. Considerate le disdette (70%) del mese di febbraio, sono da ritenere insignificanti i valori con segno meno (-0,10 nelle presenze e -4,89 negli arrivi). Boris Rapa: Un nuovo Piano Straordinario per un forte rilancio del settore

Quest’anno nelle Marche, nonostante il sisma, il turismo ha retto beneQuest’anno nelle Marche, nonostante il sisma, il turismo ha retto bene Quest’anno nelle Marche, nonostante il sisma, il turismo ha retto bene

ANCONA – Una sostanziale tenuta dei flussi turistici nella stagione 2017, forse la più drammatica per le Marche da moltissimi anni, considerando complessivamente solo un -0,10 delle presenze e -4,89 degli arrivi,   dopo una crisi sismica prolungata che ha colpito un terzo del territorio marchigiano. E’ la riflessione che emerge primariamente analizzando i dati turistici presentati oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dall’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni.

“Si può considerare un grandissimo risultato – ha evidenziato il presidente Ceriscioli – visti i  tre milioni di euro spesi nell’immediatezza dell’emergenza sismica e significa che per il secondo motore di sviluppo della regione, il Turismo, non solo sono stati contenuti i danni ma, addirittura in qualche caso,  uguagliate le performances molto positive  che si profilavano nell’estate 2016 prima della scossa del 24 agosto.  E’ stato il frutto di un grande lavoro di promozione – ha continuato Ceriscioli – che con alcuni investimenti strategici ci ha permesso di beneficiare di controvalori molto superiori alle cifre stanziate, come ad esempio l’accordo con la Rai. Il mercato turistico  interno ha risposto molto bene , segno che la comunicazione della situazione regionale è stata efficace;  certo dobbiamo lavorare sempre di più sui mercati esteri con campagne promozionali sempre più forti. E le linee strategiche per il futuro si possono riassumere su  tre direttrici combinate: 1)  il bando per la riqualificazione delle strutture ricettive su cui puntiamo molto ed ha raccolto il consenso di molti organismi di settore e che scadrà a gennaio; il bando entro dicembre per l’acquisto di Aerdorica , infrastruttura vitale per il turismo marchigiano che sta già raccogliendo voli da altri aeroporti a nord; 3) la conferma delle risorse statali per la Cultura e per le mostre che abbiamo in progettazione come quella su Lorenzo Lotto nel settembre 2018 che raccoglierà opere provenienti dal Prado, dalla National Gallery e dall’ Hermitage e che si preannuncia come mostra dell’anno con sede centrale a Macerata. L’asset del turismo culturale nelle Marche è estremamente  credibile e affidabile e per questo vi orientiamo un impegno promozionale e di valorizzazione davvero elevato in qualità e quantità.  A queste tre linee direzionali si aggiunga – ha concluso il presidente – che nel 2018 è previsto il completamento di un asse viario della Quadrilatero,  Perugia-Ancona, che coprirà il collegamento tra mezza Italia centrale e la costa adriatica“.

Quest’anno nelle Marche, nonostante il sisma, il turismo ha retto bene“I dati erano molto attesi – ha detto l’assessore Pieroni – ma si può capire la difficoltà di avere a disposizione dati effettivi e non proiezioni delle tendenze turistiche, su 5640 strutture ricettive. A febbraio 2017 partivamo da un dato molto preoccupante : il 72% delle disdette di prenotazioni alberghiere in aree anche molto lontane dalla zona colpita dal sisma con una media del 40-42%, poi da giugno a settembre , nel picco della nostra stagione turistica, ci sono stati molti segni positivi su base provinciale.  C’è stata, infatti, da subito un’operazione di “emergenza turistica” che già da dicembre 2016 ha segnato risultati importanti,  avviando collaborazioni determinanti  con i canali di comunicazione, attraverso le fiere all’estero e il lancio della campagna promozionale ViviamoleMarche con 25 testimonial notissimi al grande pubblico. E poi gli eventi estivi, numerosissimi e di livello, che hanno richiamato molti turisti italiani .  Ed oggi si schiude quasi un cerchio in termini amministrativi,  ma si apre il futuro in termini di potenzialità con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa  di un piano decisivo per la rinascita delle Marche che impiegherà 35 milioni di euro per la promozione dei nostri territori anche all’estero. Insomma da quello che abbiamo sempre definito un “ anno zero” per il turismo stiamo uscendo e bene,  assicurando al nostro sistema turistico il massimo dell’attività operativa e delle sinergie da mettere in campo.”

“Abbiamo dovuto ricostruire un posizionamento della nostra regione nei mercati e stiamo lavorando sempre di più al riposizionamento nei mercati esteri”, ha detto il dirigente regionale del Servizio Promozione e Valorizzazione delle Marche , Raimondo Orsetti . “Un anno difficilissimo, molto impegnativo, con una buona parte delle strutture ricettive danneggiate dal sisma, con alberghi della costa che ospitano sfollati e considerando che rispetto alle altre regioni, come Lazio e Umbria, la nostra area colpita è molto maggiore. Quasi 2 milioni di arrivi di turisti quindi che hanno allungato rispetto agli altri anni anche il periodo di permanenza si può considerare un ottimo risultato e un bilancio positivo”.

Nel contempo il consigliere regionale Boris Rapa ha espresso “grande soddisfazione per l’approvazione di  uno strumento importantissimo quale il Piano Straordinario per il turismo” . L’esponente del gruppo Uniti per le Marche, si dice soddisfatto dopo l’assemblea consiliare di questa mattina che lo ha visto relatore di maggioranza della presentazione di un importante atto amministrativo, finalizzato al rilancio economico e turistico di tutto il territorio regionale, anche in relazione ai recenti tragici fatti del terremoto che ha così duramente colpito la nostra Regione.

Per Boris Rapa infatti “il documento mette in evidenza una nuova filosofia, con una visione pluricentrica e con dinamiche economiche fortemente interconesse che interagiscono fra loro; un piano condiviso anche con le associazioni di categoria”“. Al centro del piano troviamo il nuovo portale interattivo  #destinazionemarche, il quale si caratterizza subito per un prfondo livello di integrazione tra turismo e filiere economiche che interagiscono su più piani. ” Questa deve essere la chiave determinante per un deciso rilancio turistico della nostra Regione” – prosegue Rapa. Tante le azioni strategiche messe in atto: la creazione di un cruscotto di controllo per la gestione dei processi, l’utilizzo strutturale dei big open data, la consulta regionale, la piattaforma partecipativa “Le Marche Vorrei” ed il Forum Turismo Marche. “Un piano ambizioso, organico e ben strutturato” – conclude Rapa- ” per il quale intendo ringraziare la giunta e l’assessore al turismo Moreno Pieroni per l’eccellente lavoro”.  Il piano richiederà un’ investimento finanziario complessivo di 35 mln di Euro, necessari a prioettare verso il futuro il territorio marchigiano e tutte le sue ricchezze.

I DATI DEL TURISMO MARCHIGIANO

dati turismo 2017

 

 

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