ANCONA & provinciaSPORT

Gala rosa Marche, orgoglio e commozione a Osimo Stazione ricordando Rodolfo Graciotti

Gala rosa Marche, orgoglio e commozione a Osimo Stazione ricordando Rodolfo Graciotti

Gala rosa Marche, orgoglio e commozione a Osimo Stazione ricordando Rodolfo Graciotti

di UMBERTO MARTINELLI

OSIMO – Il G.C Osimo Stazione detta il ritmo nell’immancabile passerella del Gala Marche Rosa, specchio dell’attività che la società del presidente Severino Antonella (scortato dal vicepresidente Roberto Lucchetti) conduce da quasi un trentennio, quale storica prima formazione marchigiana a dedicarsi interamente all’attività femminile.

L’ANNUALE MEETING mette a fuoco lo stato di salute del settore, capace di tangibili progressi e di notevoli risultati (come sottolinea il presidente federciclistico marchigiano Lino Secchi), partendo dalla base delle speranze, in bella mostra anche e proprio nella disciplina autunnale-invernale del ciclopratismo.

VENGONO APPLAUDITE tutte le amazzoni  dell’ammiraglio Franco Cola (supportato da Sergio Giorgini): Ludovica Di Lupidio, Sofia Giorgini, Giorgia Mezzelani, Jemine Rushani, Manuela Stortoni, Ilenia Piccirillo e le nuove acquisite Giusy Laperuta, Clara Giordano, Raissa Spagnolo.

I BEI PROFILI sono anche quelli delle mamme, delle sostenitrici e delle valchirie impegnate sui diversificati fronti: da Tania Belvederesi (già tricolore ed azzurra) a Carla Ciuccarelli e Monica Properzi (tandem che testimonia la vicinanza ed il comune spirito solidale del G.C. Capodarco – Comunità Capodarco plasmato da Gaetano Gazzoli).

SIMONE PUGNALONI, sindaco osimano, rende merito a tutti, sottolineando di ognuno il forte ruolo formativo e promozionale.

NELLA SIROLESE VILLA Clelia – Country House, i riconoscimenti vengono consegnati ai giovanissimi, alla ruota di Matteo Lucchetti ed Eddy Cecconi, i tecnici chiamati a raccogliere l’onerosa eredità dell’indimenticabile Rodolfo Graciotti.

ALLA MEMORIA del maestro di vita e di sport va l’ambito Premio Fedeltà, che viene ritirato dai familiari: la moglie Gabriella ed il figlio Alessandro (anch’egli formatosi nella palestra delle due ruote).

L’INTERO UDITORIO vive intimamente il lungo emozionante momento, rendendo merito alla lucida passione generosa del carissimo amico e direttore sportivo: “Capace di trasmettere ai giovanissimi l’amore per il ciclismo, sapendo coniugare il rispetto sportivo, l’amicizia, il sacrificio e l’allegria. Mancherà molto a questa società, che lo ricorderà sempre.”

TVRS: Giovedì Ciclismo –  9 novembre (22,30 – canale 11 – streaming).

Nelle foto (di  Costanza Lucchetti): il coeso sodalizio osimano; la consegna del Premio Fedeltà

 

 

 

 

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it