ANCONA & provinciaCRONACAIN PRIMO PIANO

Acqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamento

Acqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamento

Acqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoAcqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoAcqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoAcqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoAcqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoAcqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamento

Acqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoSENIGALLIA – Lunedì – soltanto lunedì – si potranno conoscere i risultati delle ulteriori analisi effettuate oggi pomeriggio dal personale dell’Asur sull’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni di Scapezzano, Vallone e Bettolelle. E questo non fa che preoccupare ulteriormente chi vive in queste frazioni periferiche della città. Anche perché le informazioni fornite – almeno fino ad ora – non sono certo esaustive.

“A seguito dell’esito sfavorevole dato dalle analisi condotte dall’Asur Marche su  alcuni campioni d’acqua potabile prelevati in via Fratti (frazione Scapezzano) e via Arceviese (zone Vallone e Bettolelle), il Comune di Senigallia – ha fatto sapere oggi l’Amministrazione comunale – ha emesso un’ordinanza contenente il divieto di utilizzare acqua per usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti prelevata dalla rete dell’acquedotto nelle seguenti vie: via Fratti, via Arnaldo da Brescia, via Gioco del pallone, via Costa, via Santa Caterina, via del Maiano, via Sant’Anna di Trinità, Strada Cone, Strada vicinale Biscia, Strada Cappucini, via Arceviese dal numero civico 107/a al numero civico 46, Borgo Panni, zona Vallone tutte le vie e zona Bettolelle tutte le vie”.

“Le analisi – ha sempre fatto sapere l’Amministrazione comunale – hanno rilevato la presenza di Escherichia coli e batteri Coliformi, i quali nelle concentrazioni accertate possono indurre danni alla salute umana”.

“La possibilità di utilizzare l’acqua a uso potabile – ha aggiunto l’Amministrazione comunale – verrà disposta con successiva ordinanza di revoca, dopo l’esito analitico favorevole comunicato da parte dell’Asur Marche”.

Nel frattempo Multiservizi Spa sta provvedendo, con dei camion, al rifornimento di acqua della popolazione residente nelle vie interessate dall’inquinamento. L’acqua viene distribuita nei seguenti tre punti: a Scapezzano, di fronte la scuola del centro paese; a Bettolelle, nell’area antistante il bocciodromo; a Vallone, a Borgo Panni, nella piazza antistante il bar.

Ma, giustamente, la popolazione, vorrebbe avere maggiori informazioni su ciò che sta accadendo in queste tre frazioni  della città. E, soprattutto, da quando esiste il problema. Non appare poi secondaria la questione relativa alle cause dell’inquinamento. E giustamente la popolazione è interessata a sapere il prima possibile come è stata contaminata l’acqua.

C’è poi il problema – anche questo primario -, degli anziani: fino a quando dovranno  recarsi a prelevare le buste con l’acqua potabile?

Fare chiarezza su tutto, in questo momento, ci sembra, fondamentale. Anche perché c’è perfino chi afferma – forse in maniera impropria, almeno è da augurarselo – che l’acqua che sgorga dai rubinetti non può essere utilizzata neppure per fare il bucato.

Ecco, forse c’è un po’ troppa confusione. E siccome i risultati delle analisi fatte oggi pomeriggio si conosceranno soltanto lunedì, sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale faccia subito totale chiarezza su ciò che si sta verificando.

Acqua vietata in tre frazioni di Senigallia: popolazione preoccupata, il Comune deve far subito chiarezza su cause e tempi dell’inquinamentoSu questa delicata questione prende posizione anche il segretario del Circolo Pd Senigallia 3, Jacopo Fattorini. “Apprendo in queste ore attraverso i Social, la stampa e la municipale – afferma -, la notizia dell’emissione dell’ordinanza da parte del Comune di Senigallia contenente il divieto, esteso a diverse zone che ricadono all’interno del Circolo Pd Senigallia 3, di utilizzare l’acqua condotta per usi potabili e per l’incorporazione degli alimenti.
“Nel ricordare che l’ordinanza è stata emessa a seguito dell’esito sfavorevole dato dalle analisi dell’Asur Marche su alcuni campioni d’acqua potabile prelevati tra le frazioni di Scapezzano, Vallone e Betolelle, voglio esprimere a nome del nostro Circolo la più sentita vicinanza ai cittadini colpiti da questo disagio; con la speranza che la spiacevole vicenda possa avere una risoluzione favorevole nel minor tempo possibile – conclude Jacopo Fattorini – mi metto a disposizione per qualsivoglia chiarimento o problema legato alla questione”.

Nelle foto: il rifornimento di acqua potabile della frazione di Scapezzano

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it