Pesaro ricorda Luciano Pavarotti nel giorno del suo compleanno: giovedì un grande concerto all’Auditorium Pedrotti
Pesaro ricorda Luciano Pavarotti nel giorno del suo compleanno: giovedì un grande concerto all’Auditorium Pedrotti
di PAOLO MONTANARI
PESARO – Giovedì 12 ottobre, alle ore 21, all’Auditorium Pedrotti l’Amministrazione comunale di Pesaro e il Conservatorio Rossini, organizzano un grande concerto, ad ingresso libero, in omaggio a Luciano Pavarotti, nel giorno del suo compleanno. A coordinare questo evento musicale è il maestro Lorenzo Bavaj, pianista di fama internazionale che da molti anni accompagna Josè Carreras grande tenore spagnolo, nei recital in tutto il mondo.
Maestro Bavaj, come è strutturato questo concerto, in ricordo di Pavarotti, che visse per molti mesi a Pesaro e tenne in città dei memorabili concerti?
Sarà un concerto in due parti. Solisti il tenore Jaemin Kim e la soprano Isabella Orazietti ed io li accompagnerò al pianoforte. Nella prima parte verranno eseguite canzoni da camera di Bellini, Tosti, Mascagni e Respighi. Nella seconda parte, arie d’opera di Puccini e il Romanzo del fiore da Carmen di Bizet. Il concerto è aperto alla città e coloro che sono interessati dovranno recarsi al box del conservatorio per prendere il biglietto
Maestro Bavaj lei ha conosciuto Pavarotti?
Ho incontrato a Pesaro il maestro Pavarotti in 4 o 5 occasioni a casa sua,nella villa sotto il San Bartolo. Ho suonato a casa sua accompagnando degli allievi del maestro che interveniva paternamente per dare loro dei consigli o meglio delle indicazioni. Poi una volta il maestro aveva bisogno di ripassare una parte e mi chiamò perché lo accompagnassi al pianoforte
Che giudizio si è fatto di Pavarotti uomo e artista?
Era una persona carismatica, un personaggio molto cordiale e sempre di buon umore. Pavarotti artista, posso affermare senza dubbio che è stato il più grande tenore italiano degli ultimi cinquant’anni
Il trio Pavarotti, Domingo e Carreras, ha fatto il giro in tutti i teatri e piazze del mondo. Come si conciliavano tre temperamenti e personalità così differenti?
Fra di loro vi era un sincera stima, e amicizia che superava le naturali rivalità artistiche. E questo è stato il segreto della loro bravura e dell’inossidabile sodalizio.
LA TESTIMONIANZA
Giorgio Girelli: “Pavarotti ha onorato Pesaro con la sua presenza anche artistica”
di GIORGIO GIRELLI*
Quando l’assessore alla Bellezza Daniele Vimini mi comunicò la programmata intitolazione a Pavarotti del lido sottostante la villa che il grande cantante per tanti anni ha abitato a Pesaro, alle pendici del San Bartolo, in fronte al mare, mi precisò pure l’intenzione di ricordare i dieci anni della scomparsa dell’artista con un concerto per il quale il Conservatorio avrebbe dovuto affiancare l’Amministrazione comunale.
L’adesione fu immediata e convinta poiché l’Istituto, che ha avuto contatti con il “tenorissimo” nel corso dei suoi soggiorni a Pesaro, ha altamente apprezzato questa grande figura del canto e la grande disponibilità con cui egli si è sempre rapportato con tutti.
Lodevole quindi l’intento del Comune (l’attuale è solo una delle iniziative che Ricci e Vimini hanno in cantiere) di ricordare degnamente Pavarotti, il quale ha onorato Pesaro con la sua presenza anche artistica, “muovendo dal Conservatorio – come è stato detto – per testimoniare la volontà di rendere questa giornata una occasione di crescita e formazione per le giovani voci che proprio a partire da Pesaro potranno portare il loro talento nel mondo”.
*Presidente del Conservatorio Statale di Musica “Rossini” di Pesaro
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