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Pesaro ricorda il 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello

Pesaro ricorda il 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello

Con un ciclo di conferenze a cura di Paolo Montanari, che si terranno alla libreria coop di via XI settembre

PESARO – Fra le tante celebrazioni che nostro paese arricchiscono i calendari culturali, non poteva passare inosservata quella del 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello. Pesaro la ricorda con un ciclo di conferenze a cura di Paolo Montanari, che si terranno alla libreria coop via XI settembre.

Pesaro ricorda il 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello“L’opera di Luigi Pirandello, sottolinea il curatore, rispecchia la crisi della società borghese dell’Otto-Novecento, descrivendone la dissoluzione dei valori fino alle sue estreme e paradossali conseguenze e parallelamente, quella della cultura positivista, che di tale classe era stata espressione. Pirandello oltre che grande scrittore è stato un intellettuale europeo, che risente del pensiero irrazionalistico di Schopenahuer, Binet ma anche vitalistico di Bergson. Ma perchè Pirandello è ancora molto attuale? Perchè la vita per lo scrittore siciliano è un continuo divenire, un flusso indistinto di eventi. La fissità dell’evento porta ad una morte quasi preannunciata. L’uomo cerca di arrestare questo flusso di fissarsi in una personalità e così finisce per separarsi dal resto della vita. Il contrasto tra vita (ciò che siamo) e forma (ciò che sembriamo) genera la crisi di identità e la dissociazione dell’io.

In tre conferenze, la prima si terrà il 20 ottobre alle ore 18,00 alla libreria coop, il professor Salvatore Ritrovato docente presso l’Università di Urbino, svolgerà una riflessione fra Pirandello e la letteratura, la sua opera e i contatti letterari dello scrittore. Il 27 ottobre il professor Roberto Rossini alle ore 18,00 parlerà del teatro pirandelliano e il 10 novembre alle ore 18,00 il giornalista Paolo Montanari parlerà di Pirandello e il cinema, lettere d’amore e la critica. Interverrà la professoressa Marta Fossa che leggerà alcune lettere d’amore di Pirandello alla scrittrice Marta Abba. Ingresso libero

Nelle foto: in alto il giornalista Paolo Montanari e il professor Roberto Rossini; subito sotto la professoressa Marta Fossa

 

 

 

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