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Italia Nostra contesta il prestito a Milano di un quadro del Tiziano: “Scelta che ridurrà il numero di visitatori alla Pinacoteca di Ancona”

Italia Nostra contesta il prestito a Milano di un quadro del Tiziano: “Scelta che ridurrà il numero di visitatori alla Pinacoteca di Ancona”

ANCONA – Italia Nostra non è di principio contraria al fatto che possano avvenire scambi di opere d’arte tra città e musei, anche se la prima preoccupazione deve essere la salvaguardia e la tutela delle opere.

“Purtuttavia – si legge in un comunicato – non condividiamo la soddisfazione dell’assessore alle attività culturali del comune di Ancona per il prestito, senza contropartite, della prestigiosa Pala Gozzi del Tiziano dalla Pinacoteca Civica al Comune di Milano, per essere esposta per almeno 40 giorni presso Palazzo Marino.

“Non condividiamo la soddisfazione dell’assessore perché non si tratta di un prestito reciproco, di uno scambio di opere d’arte che avrebbe permesso di vedere presso la nostra Pinacoteca qualche altrettanto importante opera, magari sottratta da Napoleone alle Marche ed oggi esposta alla Pinacoteca di Brera a Milano.

“Si tratta, invece, solo di un prestito unidirezionale che depauperando la nostra Pinacoteca del più importante quadro presente, nel periodo delle feste natalizie, ridurrà inevitabilmente il numero dei suoi visitatori non appena se ne diffonderà la notizia.

“In cambio, come avvenne durante la scoperta delle Indie, le collanine regalate dai conquistadores a noi indigeni, saranno rappresentate da “video, materiale turistico e offerte promozionali” che potremmo esporre a Milano.

“C’era bisogno di prestare il Tiziano per fare marketing a Milano? Siamo seri!”

 

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