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Senigallia si veste di tricolore: apertura “super” per il Trofeo Coni, con tremila giovani atleti pronti al confronto

Senigallia si veste di tricolore: apertura “super” per il Trofeo Coni, con tremila giovani atleti pronti al confronto

Il presidente Giovanni Malagò ai ragazzi: “Ricorderete questa manifestazione per sempre”

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SENIGALLIA – Colori, sorrisi, bandiere e fuochi d’artificio. Una sfilata lunghissima ha animato piazza Garibaldi e aperto la quarta edizione del Trofeo Coni Kinder+Sport, ospitata quest’anno a Senigallia e in altri 11 comuni delle Marche.

Un lungo serpentone festante, una carica di oltre 3100 ragazzi provenienti da tutta Italia (21 delegazioni nazionali presenti), aperto dalle bandiere di Canada, Stati Uniti (all’esordio) e Svizzera: le tre delegazioni straniere che si misureranno e si confronteranno, da domani fino a domenica, con i loro coetanei in una vera e propria festa dello sport.

A chiudere la sfilata, invece, le Marche pronte a sfidare il Veneto, vincitore dell’edizione 2016, per il successo finale.

E a Senigallia, capitale dello sport tricolore, non potevano mancare i vertici nazionali. A partire dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, presente alla cerimonia di apertura di un’edizione di un Trofeo che da Caserta a Lignano Sabbiadoro e Cagliari, cresce anno dopo anno. Trentuno Federazioni Sportive Nazionali, nove le Discipline Sportive Nazionali partecipanti, oltre 3100 atleti, circa 900 tecnici, 37 impianti e 200 volontari coinvolti: numeri importanti che documentano il lavoro di organizzazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, del Comitato Regionale Marche e delle amministrazioni coinvolte.

Presente il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, numerosissimi Presidenti Regionali e la Giunta Nazionale, riunita oggi pomeriggio per la prima volta nella sua storia ad Ancona: il Vice Presidente Vicario, Franco Chimenti, la Vice Presidente Alessandra Sensini, il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati e poi Sabatino Aracu (FISR), Carlo Magri, Francesco Ricci Bitti, Flavio Roda (FISI), Roberto Cammarelle, Valentina Turisini, Sergio D’Antoni, Guglielmo Talento, Giovanni Gallo (PGS). E, ancora, tra i tanti presenti, l’ad di Coni Servizi, Alberto Miglietta, Gherardo Tecchi (FIG), Sergio Mignardi (FIH), Vincenzo Iaconianni (FIM), Enzo Casadidio (FIGEST) e Claudio Barbaro (ASI). Schierate in prima fila anche tutte le autorità locali, tra cui, il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il Prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto e il Questore, Oreste Capocasa.

“Grazie Luca, perché l’affetto e l’allegria che ci hanno dato le Marche le porteremo dietro per sempre – ha detto Malagò -. Grazie Maurizio per questa bellissima Piazza Garibaldi, questa visione è strepitosa. Ringrazio Ancona che dopo103 anni ha ospitato la Giunta. Saluto l’Esecutivo del CONI, il Team Olimpico e tutti i presenti, in particolare questi 4000 ragazzi e accompagnatori. Vi porterete questo ricordo per tutta la vita. Sono molto orgoglioso di guidare il CONI. Viva lo sport e viva l’Italia”.

“Riempire questa piazza meravigliosa è un sogno – ha aggiunto il sindaco Mangialardi -. Saluto tutte le autorità presenti, grazie di cuore al presidente Malagò per aver dato un’occasione incredibile a questa Regione e importante alla nostra città. Forse insieme possiamo dimostrare che gli eventi che mettono in relazione e danno prospettiva, quelli che parlano al cuore si possono realizzare. Questa è la nostra Olimpiade e ringrazio Fabio Luna per aver consentito alla nostra Regione di avere questa manifestazione e grazie al presidente Ceriscioli per aver sempre creduto nello sport. I talenti, la passione e l’amore possono essere trasformati se ci si impegna e se ogni giorno pensiamo di essere migliori. Questo è quello che ha portato qui il CONI. Le Marche, anche leggermente ferite dal terremoto, possono fare degli eventi che parlano di futuro”.

“Ragazzi benvenuti nelle Marche e a Senigallia – il saluto di Luna -. Devo dire grazie a tantissime componenti a partire dalla città di Senigallia, alle Regione Marche e a tutti i Comuni. Quando abbiamo chiesto ai Sindaci delle città limitrofe c’è stata una gara per dire ‘sì’ per far parte del progetto mettendo a disposizione l’importante impiantistica di cui disponiamo. Saluto inoltre i Presidenti Regionali e la struttura nazionale del CONI con cui c’è stato veramente un lavoro di squadra. Ringrazio i circa 200 volontari che cercheranno di rendere questi tre giorni il più confortevole possibile. Noi ce la metteremo tutta. Questo Trofeo è stato assegnato quando non ero Presidente e il mio ringraziamento è a chi l’ha voluta. C’è stato un momento in cui questa manifestazione non poteva essere fatta a causa del terremoto, ma il CONI Nazionale ha rafforzato la fiducia portando qui anche i lavori della Giunta”.

Il Presidente delle Marche, Luca Ceriscioli ha sottolineato che “è un momento molto emozionante celebrare da questa piazza delle Marche la festa dello sport”. “Noi crediamo molto nello sport e nei suoi valori – ha aggiunto -. Ringrazio Malagò per aver scelto e confermato le Marche. Tanti giovani hanno l’occasione di vivere un’esperienza straordinaria e di fare tanti amicizie. Abbiamo un grande futuro nelle mani di questi ragazzi. L’entusiasmo che avete dentro vi accompagni per tutta la vita”.

E nella miniolimpiade italiana non potevamo mancare i campioni azzurri che hanno reso grande e che ancora fanno vincere nel mondo l’Italia Team e la mascotte Snoopy. Dal portabandiera italiano a Sydney 2000 e stella dell’Italbasket degli anni ‘90, Carlton Myers, ai campioni della lotta Frank Chamizo, Daigoro Timoncini Carmelo Lumia, a quelli del judo Matteo Marconcini e Lucia Morico e quelli del karate Luigi Busà e Sara Cardin. E ancora le ginnaste azzurre Talisa Torretti e Milena Baldassarri.

Uno show emozionante con l’Inno Nazionale intonato dal soprano Rosa Sorice e da una piazza gremita mentre il Tricolore si alzava nel cielo accanto alla bandiera del CONI e a quella dell’Unione Europea. Concluso con uno spettacolo, curato dallo studio Festi, di acrobati ‘supereroi’ e luci che hanno illuminato il Collegio Pio IX. Uno show che ha toccato il suo apice con Giuseppe Ottaviani, atleta ultra centenario, il meno giovane tra i giovani, che ha acceso il tripode, insieme a Flash, dimostrando che lo sport non ha età e che tutti possono essere eroi ogni giorno. Tremila ‘eroi’ come i ragazzi in gara, a cui ha dato voce Giulia leggendo il giuramento degli atleti.

“Dichiariamo aperta la quarta edizione del Trofeo CONI Kinder+Sport” hanno detto Alessandra Sensini e il presidente Ceriscioli. Da domani la palla passa ai campi di gara.

 

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