PESARO & provinciaSPETTACOLI

A Pesaro partenza con il vento in poppa per il Festival d’arte drammatica

A Pesaro partenza con il vento in poppa per il Festival d’arte drammatica

A Pesaro partenza con il vento in poppa per il Festival d'arte drammaticadi PAOLO MONTANARI

PESARO – La Compagnia dell’Anello di Forlì ha presentato la versione teatrale del film Funerlal Party di Frank Oz, noto burattinaio che con una comicità agro dolce, ha fatto ridere e pensare tante persone. Il titolo della pièce teatrale Il funerale di papà ha aperto ufficialmente il Festival d’arte drammatica 2017.

Ben 17 attori che rispettando il copione di Oz hanno giostrato un mondo di fantasia e colpi di scena, talvolta anche eccessivi, ma nell’insieme presentando uno spettacolo piacevole e non lungo. Perché come diceva il grande comico americano Buster Keaton, far ridere è più difficile che far piangere e la comicità ha i suoi ritmi e i suoi tempi. Tutto ruota intorno ad un funerale, che il regista della compagnia romagnola, ha centrato intorno ad una simbolica bara, con uno scenario semplice e scarno , un piccolo salottino e un bagno, per dar spazio alle gags dei bravi attori, ai loro difetti, pregi, invidie, tradimenti e un mondo che si sussegue di improvvisazioni.

Eppure questa che potrebbe essere una tipica commedia con humor anglosassone, è il frutto degli equivoci, dei figli del defunto delle mogli e compagne, ma anche il frutto del grottesco di una società borghese che viene denunciata con sottile ironia, riprendendo dai temi del post surrealismo del grande regista spagnolo Luis Bunuel, o ancora di più la velata scena miracolistica del pazzo della situazione che ricalca in toni più umoristici il Joahnnes di Ordet di Dreyer. Non vi è infatti nella figura del pazzo, il tema della diversità, non solo sessuale, ma anche della corporeità più sfrenata che lo porta a chiedere la resurrezione del defunto Philip?

(Le foto sono di Marta Fossa)

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.altrogiornalemarche.it