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Sandro Zaffiri chiede a Ceriscioli di revocare la delega alla vice presidente Anna Casini

Sandro Zaffiri chiede a Ceriscioli di revocare la delega alla vice presidente Anna Casini

“Il Pd – afferma il capogruppo della Lega Nord Marche – non può far finta che non sia successo nulla e comportarsi come un Giano bifronte visto che, nel mio caso, non hanno avuto la minima esitazione nel chiedere ed ottenere le mie dimissioni da vice presidente del Consiglio per un post su Facebook”

di SANDRO ZAFFIRI*

ANCONA – Sono rimasto esterrefatto dalle parole pesantissime rivolte dalla vice presidente Anna Casini a due esponenti del Comitato “Con Arquata, per Arquata” presenti alla seduta del Consiglio regionale di martedì scorso per assistere alla discussione della proposta di legge sul sisma.

Si tratta di un Comitato che è nato per dare  voce alle istanze della popolazione di Arquata colpita dal sisma e le parole della Casini  “Allontanate questa gentaccia” sono inaccettabili.

Il Pd non può far finta che non sia successo nulla e comportarsi come un Giano bifronte visto che, nel mio caso, non hanno avuto la minima esitazione nel chiedere ed ottenere le mie dimissioni da vice presidente del Consiglio per un post su Facebook.

Mi sento di sostenere che la Casini non può più essere protetta dal Pd poiché le sue gravissime parole colpiscono tutta la comunità dei terremotati.

Chiedo quindi con forza al Presidente Ceriscioli di dissociarsi e di revocare la delega di  assessore alla Casini perché, altrimenti, sarebbe complice di una brutta pagina della storia amministrativa e politica della Regione Marche.

Voglio ricordare emblematicamente soltanto questi numeri: 326 casette installate su 3.600 e  l’8% delle macerie rimosse.

Caro Presidente altro che gentaccia! Qui c’è da preoccuparsi seriamente per una intera comunità che sarà costretta a passare un altro inverno all’addiaccio.

*Presidente del gruppo consiliare Lega Nord Marche

 

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