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Confermata l’apertura a settembre, a senso unico alternato, del viadotto di Cingoli

Confermata l’apertura a settembre, a senso unico alternato, del viadotto di Cingoli

La decisione presa dopo il sopralluogo dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti e del presidente del Consorzio di Bonifica Claudio Netti. Soddisfazione per i lavori

Confermata l'apertura a settembre, a senso unico alternato, del viadotto di Cingoli

CINGOLI – Sopralluogo dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e del presidente del Consorzio di Bonifica, Claudio Netti, al viadotto di Castreccioni, sul lago di Cingoli. Insieme agli ingegneri e ai tecnici che stanno eseguendo i lavori, Sciapichetti e Netti si sono dati appuntamento all’inizio del viadotto per verificare lo stato di avanzamento dell’opera di consolidamento che permetterà agli abitanti di usufruire nuovamente del ponte.

Soddisfazione generale per la competenza e l’efficienza dimostrata dai tecnici del Consorzio e della ditta che ha vinto l’appalto nello svolgimento dell’incarico.

“I lavori stanno procedendo speditamente – commenta l’assessore Sciapichetti – e certamente si potrà procedere all’apertura del viadotto a senso alternato già dai primi di settembre. Questa è la prima grande opera pubblica che si sta eseguendo nei comuni coinvolti dal sisma, ed è di fondamentale importanza per la comunità di Cingoli e di tutto il territorio. Al di là delle polemiche, siamo riusciti a mettere insieme le forze, e a far partire i lavori. L’opera è interamente finanziata con i fondi per il terremoto, per un totale di 3.200.000 euro”.

“Sono molto soddisfatto e mi complimento con la ditta appaltatrice e i suoi dipendenti – gli fa eco il presidente del Consorzio Netti – per la passione e la competenza che stanno riponendo. Il decimo pilone è già stato risanato, ora si procederà speditamente con gli altri. Dunque è confermata l’apertura a senso alternato ai primi di settembre”.

“I lavori prevedono interventi di consolidamento delle spalle del ponte, dei piloni e dell’impalcato – spiega l’ingegner Cristiano Aliberti, direttore dei lavori per conto del Consorzio di Bonifica -. Sono previsti inoltre la sostituzione degli apparecchi d’appoggio con isolatori sismici, il ripristino delle velette e la sostituzione della barriera a bordo ponte. Proprio in questi giorni abbiamo completato la “spalla A” (all’inizio del ponte, lato Moscosi) che è stata rinforzata con pareti in calcestruzzo. Abbiamo già messo in sicurezza anche il pilone numero 10, consolidato con camicie in acciaio. Per la riapertura parziale di settembre dovremo ancora consolidare i piloni 9 e 11, e mettere in sicurezza la “spalla B” (lato Castreccioni). Lo faremo nei prossimi giorni. Questa è la fase più delicata dei lavori, in quanto il consolidamento dei piloni viene effettuato con l’uso di un pontone in acqua. Si tratta di lavorazioni particolarmente complesse anche dal punto di vista della sicurezza, che necessitano di una verifica continua. Terminate queste operazioni torneremo alla situazione pre sisma. Per la riapertura totale del viadotto invece, si dovrà attendere la scadenza dei 6 mesi previsti dal contratto, e avverrà a gennaio del 2018”.

Ad aggiudicarsi la gara d’appalto dei lavori è stato un raggruppamento di imprese la cui capogruppo è la ditta Pesaresi Giuseppe di Rimini.

 

 

 

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